Il contributo offre un saggio dell'importanza dei volgarizzamenti di area toscana per la definizione e definizione di modelli linguistici unitari nella letteratura italiana del Quattrocento, esaminando in particolare l'inedito commento salentino al Teseida di Boccaccio (ante 1487, ms. It. 581 Parigi BnF). Si rileva infatti la dipendenza di questo testo dai volgarizzamenti ovidiani del Simintendi e del Ceffi (XIV sec.) e, attraverso il confronto con un gruppo di fonti latine, si illustrano anche le modalità di resa del latino in volgare da parte dell'anonimo esegeta meridionale.
Volgarizzamenti e fonti latine nel commento al Teseida di provenienza salentina (II metà del XV secolo)
MAGGIORE M
2011
Abstract
Il contributo offre un saggio dell'importanza dei volgarizzamenti di area toscana per la definizione e definizione di modelli linguistici unitari nella letteratura italiana del Quattrocento, esaminando in particolare l'inedito commento salentino al Teseida di Boccaccio (ante 1487, ms. It. 581 Parigi BnF). Si rileva infatti la dipendenza di questo testo dai volgarizzamenti ovidiani del Simintendi e del Ceffi (XIV sec.) e, attraverso il confronto con un gruppo di fonti latine, si illustrano anche le modalità di resa del latino in volgare da parte dell'anonimo esegeta meridionale.File in questo prodotto:
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