L'intervento è teso a ricostruire l'immagine storica dei "luoghi dei commestibili", ma ancor più della rete produttiva e commerciale che si è venuta a creare a livello urbano e territoriale in una regione dell'entroterra del Regno di Napoli - il Principato Ultra - attraverso un'analisi comparata dei dati rilevati dai notiziari e dizionari geografico-storico-statistici pubblicati fra la fine del XVIII e per tutto il XIX secolo, quelli provenienti dalla Reale Società Economica, e le carte geografiche e tematiche (come la splendida Carta dei Prodotti Alimentari di Benedetto Marzolla), presenti negli Atlanti dello stesso periodo. La natura montuosa della provincia è stata, per secoli, motivo di povertà e arretratezza, ma contemporaneamente ha determinato una spiccata identità territoriale, che oggi grazie ad una crescente necessità di salvaguardare il paesaggio e le biodiversità è diventata la sua principale ricchezza. In questo senso conoscere la storia dei prodotti agricoli, i luoghi della loro lavorazione e commercializzazione, letta in stretta correlazione con quella del paesaggio urbano e delle infrastrutture collegate (strade, vie d'acqua, strade ferrate, dogane, fiere e mercati) diventa di fondamentale importanza per preservarne la conservazione e programmare lo sviluppo del territorio.

Luoghi e spazi del sistema agricolo-commerciale in Principato Ultra nel XIX secolo

Stroffolino Daniela
2015

Abstract

L'intervento è teso a ricostruire l'immagine storica dei "luoghi dei commestibili", ma ancor più della rete produttiva e commerciale che si è venuta a creare a livello urbano e territoriale in una regione dell'entroterra del Regno di Napoli - il Principato Ultra - attraverso un'analisi comparata dei dati rilevati dai notiziari e dizionari geografico-storico-statistici pubblicati fra la fine del XVIII e per tutto il XIX secolo, quelli provenienti dalla Reale Società Economica, e le carte geografiche e tematiche (come la splendida Carta dei Prodotti Alimentari di Benedetto Marzolla), presenti negli Atlanti dello stesso periodo. La natura montuosa della provincia è stata, per secoli, motivo di povertà e arretratezza, ma contemporaneamente ha determinato una spiccata identità territoriale, che oggi grazie ad una crescente necessità di salvaguardare il paesaggio e le biodiversità è diventata la sua principale ricchezza. In questo senso conoscere la storia dei prodotti agricoli, i luoghi della loro lavorazione e commercializzazione, letta in stretta correlazione con quella del paesaggio urbano e delle infrastrutture collegate (strade, vie d'acqua, strade ferrate, dogane, fiere e mercati) diventa di fondamentale importanza per preservarne la conservazione e programmare lo sviluppo del territorio.
2015
Istituto di Scienze dell'Alimentazione - ISA
Atlanti geografici
Dizionari statistici
Irpinia
economia
architettura
fiere e mercati
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/305287
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