During the fast survey of a sample of churches of the Carapelle Barony, within the L'Aquila territory, on some of them it has been pioneered the use of photographic survey, targeted to a three-dimensional representation by digital photogrammetry procedures. The experience here illustrated will propose an enrichment of the methodology already established for the fast survey of vulnerability and seismic damage by photogrammetric three-dimensional representation of the asset and its preservation state. Through this procedure, which returns the textured mesh of the study case, the interpretation of the researcher is reduced, thus increasing the chances of post-revising the interpretive model on remote. The methodological proposal supports the usual procedures of survey by laser scanning, and it's aimed at obtaining, through the processing of an appropriate set of digital images with a software based on Structure from Motion (SFM) algorithms, three-dimensional digital models. These models will serve to highlight the state of the asset and its historical evolution through an immediate display mode, suitable for all, like the Portable Document Format (PDF).

In sede di rilevazione speditiva su un campione di chiese della Baronia di Carapelle, su alcune di queste, si è sperimentato l'utilizzo della ricognizione fotografica non solo a semplice documentazione dello stato dei beni ma come possibile strumento di completa rappresentazione dello stesso attraverso procedure di digitalizzazione tridimensionale. La sperimentazione illustrata vuole proporre un arricchimento della metodologia già consolidata per la rilevazione speditiva della vulnerabilità e del danno sismico attraverso la restituzione fotogrammetrica tridimensionale del bene e del suo stato di conservazione. Il "filtro" interpretativo del rilevatore viene, di fatto, ridotto attraverso la continua e sempre più raffinata possibilità di post revisione in "remoto". La proposta metodologica si affianca al rilevamento con laser scanning, ed è volta ad ottenere un modello 3D texturizzato del manufatto a partire dal processamento di opportuni set di immagini digitali. I dati ottenuti utilizzando un software di reverse modelling, basato su algoritmi di SfM, sono stati integrati nelle fasi di postprocessamento con il software open source Meshlab (sviluppato dall'ISTI del CNR). Il modello 3D risultante, si rivela particolarmente utile sia per gli aspetti di evidenziazione dello stato del bene che per l'individuazione dei conseguenti interventi necessari e programmabili, rappresentando, al contempo un documento ufficiale del bene stesso, completo e spesso difficilmente rintracciabile e fruibile.

Dalla fotogrammetria digitale ai Pdf 3D: considerazioni sulle potenzialità offerte dalle metodologie di rilievo speditivo basate sullo SfM

Alessandro Giannangeli;Alessio Marchetti;Ilaria Trizio
2015

Abstract

During the fast survey of a sample of churches of the Carapelle Barony, within the L'Aquila territory, on some of them it has been pioneered the use of photographic survey, targeted to a three-dimensional representation by digital photogrammetry procedures. The experience here illustrated will propose an enrichment of the methodology already established for the fast survey of vulnerability and seismic damage by photogrammetric three-dimensional representation of the asset and its preservation state. Through this procedure, which returns the textured mesh of the study case, the interpretation of the researcher is reduced, thus increasing the chances of post-revising the interpretive model on remote. The methodological proposal supports the usual procedures of survey by laser scanning, and it's aimed at obtaining, through the processing of an appropriate set of digital images with a software based on Structure from Motion (SFM) algorithms, three-dimensional digital models. These models will serve to highlight the state of the asset and its historical evolution through an immediate display mode, suitable for all, like the Portable Document Format (PDF).
2015
In sede di rilevazione speditiva su un campione di chiese della Baronia di Carapelle, su alcune di queste, si è sperimentato l'utilizzo della ricognizione fotografica non solo a semplice documentazione dello stato dei beni ma come possibile strumento di completa rappresentazione dello stesso attraverso procedure di digitalizzazione tridimensionale. La sperimentazione illustrata vuole proporre un arricchimento della metodologia già consolidata per la rilevazione speditiva della vulnerabilità e del danno sismico attraverso la restituzione fotogrammetrica tridimensionale del bene e del suo stato di conservazione. Il "filtro" interpretativo del rilevatore viene, di fatto, ridotto attraverso la continua e sempre più raffinata possibilità di post revisione in "remoto". La proposta metodologica si affianca al rilevamento con laser scanning, ed è volta ad ottenere un modello 3D texturizzato del manufatto a partire dal processamento di opportuni set di immagini digitali. I dati ottenuti utilizzando un software di reverse modelling, basato su algoritmi di SfM, sono stati integrati nelle fasi di postprocessamento con il software open source Meshlab (sviluppato dall'ISTI del CNR). Il modello 3D risultante, si rivela particolarmente utile sia per gli aspetti di evidenziazione dello stato del bene che per l'individuazione dei conseguenti interventi necessari e programmabili, rappresentando, al contempo un documento ufficiale del bene stesso, completo e spesso difficilmente rintracciabile e fruibile.
architectural survey
digital photogrammetry
Structure from Motion
pdf 3D
architectural stratigraphy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/305847
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