La caratterizzazione colorimetrica di un dispositivo di acquisizione è un processo complesso che ha lo scopo di fornire la corrispondenza tra i valori registrati dal dispositivo e valori colorimetrici espressi in uno spazio colore indipendente dal dispositivo stesso. In tale operazione, la scelta dei colori di riferimento è una questione di estrema importanza. Essi, infatti, devono essere una selezione significativamente rappresentativa dei colori presenti in tutti i possibili oggetti da acquisire. Per tale ragione, le diverse test chart presenti in commercio (e.g. ColorChecker®, IT8, ecc.) sono costituite da insiemi di colori distribuiti omogeneamente nello spazio colorimetrico. La necessità di caratterizzare il dispositivo in modo che possa riprodurre correttamente qualsiasi contenuto cromatico determina però target di colore che possono non essere idonei qualora l'oggetto da riprodurre abbia caratteristiche colorimetriche particolarmente specifiche. Una prima possibile soluzione a questo problema consiste nel realizzare fisicamente un target con un set di colori selezionati sulla base delle caratteristiche del soggetto acquisito. Tale approccio presenta però significative difficoltà realizzative. La metodologia proposta semplifica tali problematiche perché non richiede la realizzazione fisica del target. Dopo aver individuato i colori rappresentativi dell'oggetto, infatti, essi vengono ricercati direttamente sull'oggetto oggetto della riproduzione. Per ciascuna zona individuata viene poi eseguita una misura spettro-colorimetrica in modo da ottenere le corrispondenti coordinate CIELAB. In questa maniera l'approccio proposto garantisce una perfetta analogia fra la tipologia di materiale che costituisce il riferimento per l'ottimizzazione del colore e la tipologia di materiale di cui si vuole riprodurre le caratteristiche colorimetriche. L'articolo misura l'efficacia della metodologia proposta comparandola con i risultati ottenuti utilizzando la test chart standard IT8/7.2.
Caratterizzazione di un dispositivo di acquisizione mediante ricerca diretta dei colori target sulla stessa immagine ripresa
Poggesi M;Stefani L
2010
Abstract
La caratterizzazione colorimetrica di un dispositivo di acquisizione è un processo complesso che ha lo scopo di fornire la corrispondenza tra i valori registrati dal dispositivo e valori colorimetrici espressi in uno spazio colore indipendente dal dispositivo stesso. In tale operazione, la scelta dei colori di riferimento è una questione di estrema importanza. Essi, infatti, devono essere una selezione significativamente rappresentativa dei colori presenti in tutti i possibili oggetti da acquisire. Per tale ragione, le diverse test chart presenti in commercio (e.g. ColorChecker®, IT8, ecc.) sono costituite da insiemi di colori distribuiti omogeneamente nello spazio colorimetrico. La necessità di caratterizzare il dispositivo in modo che possa riprodurre correttamente qualsiasi contenuto cromatico determina però target di colore che possono non essere idonei qualora l'oggetto da riprodurre abbia caratteristiche colorimetriche particolarmente specifiche. Una prima possibile soluzione a questo problema consiste nel realizzare fisicamente un target con un set di colori selezionati sulla base delle caratteristiche del soggetto acquisito. Tale approccio presenta però significative difficoltà realizzative. La metodologia proposta semplifica tali problematiche perché non richiede la realizzazione fisica del target. Dopo aver individuato i colori rappresentativi dell'oggetto, infatti, essi vengono ricercati direttamente sull'oggetto oggetto della riproduzione. Per ciascuna zona individuata viene poi eseguita una misura spettro-colorimetrica in modo da ottenere le corrispondenti coordinate CIELAB. In questa maniera l'approccio proposto garantisce una perfetta analogia fra la tipologia di materiale che costituisce il riferimento per l'ottimizzazione del colore e la tipologia di materiale di cui si vuole riprodurre le caratteristiche colorimetriche. L'articolo misura l'efficacia della metodologia proposta comparandola con i risultati ottenuti utilizzando la test chart standard IT8/7.2.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.