Da molti anni il Portale PAeSI (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) della Regione Toscana, realizzato in collaborazione con ITTIG-CNR e Prefettura di Firenze si propone come punto di accesso telematico unico per procedimenti amministrativi e norme in materia di immigrazione. Il Portale (www.immigrazione.regione.toscana.it) mette a disposizione schede informative che descrivono in dettaglio i procedimenti in materia di immigrazione: esso si rivolge agli operatori dei servizi immigrazione di enti o associazioni e degli uffici relazioni con il pubblico (URP), impegnati nell'attività di informazione e orientamento per cittadini di Paesi terzi e datori di lavoro italiani e stranieri. Nell'ambito dello sviluppo del Portale è nata, di recente, l'esigenza di creare una sezione "semplificata", nella quale il cittadino straniero possa trovare informazioni senza la "mediazione informativa" degli operatori, così come previsto dal Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione 2012-2015 della Regione Toscana. Quest'attività di semplificazione - integrata con quelle realizzate dal progetto InfoMedia della Prefettura di Firenze, che aveva tra i suoi fini anche la traduzione in dieci lingue dei contenuti semplificati del Portale - si è svolta così: 1. selezione delle materiale informativo da semplificare; 2. verifica e riscrittura dei termini; 3. semplificazione della struttura sintattica; 4. modifica dell'organizzazione del testo; 5. validazione giuridica (da parte dei responsabili dei procedimenti) dei contenuti semplificati; 6. svolgimento di focus group e analisi dei risultati; 7. elaborazione di linee guida per la scrittura semplificata di contenuti amministrativi. L'attività oltre a produrre le schede procedimento semplificate, oggi online sul Portale (Schede informative semplificate multilingue), ha fornito ulteriori risultati (che possono facilmente essere riusati per lo sviluppo di applicazioni informatico-giuridiche) quali: lista di termini di difficile comprensione e relativi termini sostitutivi; lista di termini "a rischio discriminatorio" e relativi termini sostitutivi; lista di espressioni di difficile comprensione e corrispondenti riscritture semplificate; lista di regole per facilitare la comprensione dei testi; definizione della struttura ottimale dei contenuti per favorire la comprensione delle procedure (compreso il layout grafico).
Progettazione e realizzazione di contenuti di portali pubblici per l'inclusione dei cittadini
C Fioravanti;F Romano
2016
Abstract
Da molti anni il Portale PAeSI (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) della Regione Toscana, realizzato in collaborazione con ITTIG-CNR e Prefettura di Firenze si propone come punto di accesso telematico unico per procedimenti amministrativi e norme in materia di immigrazione. Il Portale (www.immigrazione.regione.toscana.it) mette a disposizione schede informative che descrivono in dettaglio i procedimenti in materia di immigrazione: esso si rivolge agli operatori dei servizi immigrazione di enti o associazioni e degli uffici relazioni con il pubblico (URP), impegnati nell'attività di informazione e orientamento per cittadini di Paesi terzi e datori di lavoro italiani e stranieri. Nell'ambito dello sviluppo del Portale è nata, di recente, l'esigenza di creare una sezione "semplificata", nella quale il cittadino straniero possa trovare informazioni senza la "mediazione informativa" degli operatori, così come previsto dal Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione 2012-2015 della Regione Toscana. Quest'attività di semplificazione - integrata con quelle realizzate dal progetto InfoMedia della Prefettura di Firenze, che aveva tra i suoi fini anche la traduzione in dieci lingue dei contenuti semplificati del Portale - si è svolta così: 1. selezione delle materiale informativo da semplificare; 2. verifica e riscrittura dei termini; 3. semplificazione della struttura sintattica; 4. modifica dell'organizzazione del testo; 5. validazione giuridica (da parte dei responsabili dei procedimenti) dei contenuti semplificati; 6. svolgimento di focus group e analisi dei risultati; 7. elaborazione di linee guida per la scrittura semplificata di contenuti amministrativi. L'attività oltre a produrre le schede procedimento semplificate, oggi online sul Portale (Schede informative semplificate multilingue), ha fornito ulteriori risultati (che possono facilmente essere riusati per lo sviluppo di applicazioni informatico-giuridiche) quali: lista di termini di difficile comprensione e relativi termini sostitutivi; lista di termini "a rischio discriminatorio" e relativi termini sostitutivi; lista di espressioni di difficile comprensione e corrispondenti riscritture semplificate; lista di regole per facilitare la comprensione dei testi; definizione della struttura ottimale dei contenuti per favorire la comprensione delle procedure (compreso il layout grafico).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.