Data l'importanza della fase di rilievo dell'esistente per acquisire tutte le informazioni di tipo-tecnico-documentale necessarie per il Building Information Modelling (BIM), risulta necessario studiare e sperimentare sempre nuovi metodi che producono dati digitali condivisibili. Inoltre questi metodi avvalendosi di nuove e avanzate tecnologie devono essere finalizzati ad ottenere rilievi sempre più precisi e completi, garantire una maggiore qualità delle informazioni contenute e al contempo ottimizzare i tempi sia di acquisizione in loco sia di post-elaborazione delle immagini acquisite. Considerato che la fase di rilievo si connota anche di un approccio diagnostico mirato a colmare le lacune informative sulle caratteristiche tecnologiche e prestazionali degli edifici, si è studiato come integrare il rilievo materico-geometrico multimmagine con le riprese termografiche, che consentono di visualizzare i difetti costruttivi e le eventuali trasformazioni nel tempo del manufatto edilizio. Infatti uno degli obiettivi perseguiti nelle ricerche che si svolgono presso l'ITC - CNR sede di Bari è quello di indagare e sperimentare l'utilizzo delle immagini termografiche come vere e proprie texture del modello per ottenere fotopiani termografici o, diversamente, come open information windows attivate da aree interattive integrate in virtual tour tecnico-prestazionali dell'edificio. Queste metodologie sono state applicate su edifici di diversa epoca, tipologia costruttiva e destinazione d'uso producendo: fotopiani digitali 2D provenienti da riprese fotogrammetriche e nei casi più complessi da scansione laser; modelli digitali 2D provenienti da riprese termografiche utilizzate come texture del modello; modelli digitali 3D provenienti da scansione laser e da riprese fotografiche multimmagine e virtual tour tecnico-conoscitivi. I risultati ottenuti sono stati studiati confrontando i diversi metodi di ripresa.
Metodi e strumenti di rilievo degli edifici esistenti. Integrazione tra fotogrammetria e termografia per rilievo, rappresentazione e diagnostica.Integrazione tra fotogrammetria e termografia per rilievo, rappresentazione e diagnostica.
Nicola Milella;Paola Lassandro
2016
Abstract
Data l'importanza della fase di rilievo dell'esistente per acquisire tutte le informazioni di tipo-tecnico-documentale necessarie per il Building Information Modelling (BIM), risulta necessario studiare e sperimentare sempre nuovi metodi che producono dati digitali condivisibili. Inoltre questi metodi avvalendosi di nuove e avanzate tecnologie devono essere finalizzati ad ottenere rilievi sempre più precisi e completi, garantire una maggiore qualità delle informazioni contenute e al contempo ottimizzare i tempi sia di acquisizione in loco sia di post-elaborazione delle immagini acquisite. Considerato che la fase di rilievo si connota anche di un approccio diagnostico mirato a colmare le lacune informative sulle caratteristiche tecnologiche e prestazionali degli edifici, si è studiato come integrare il rilievo materico-geometrico multimmagine con le riprese termografiche, che consentono di visualizzare i difetti costruttivi e le eventuali trasformazioni nel tempo del manufatto edilizio. Infatti uno degli obiettivi perseguiti nelle ricerche che si svolgono presso l'ITC - CNR sede di Bari è quello di indagare e sperimentare l'utilizzo delle immagini termografiche come vere e proprie texture del modello per ottenere fotopiani termografici o, diversamente, come open information windows attivate da aree interattive integrate in virtual tour tecnico-prestazionali dell'edificio. Queste metodologie sono state applicate su edifici di diversa epoca, tipologia costruttiva e destinazione d'uso producendo: fotopiani digitali 2D provenienti da riprese fotogrammetriche e nei casi più complessi da scansione laser; modelli digitali 2D provenienti da riprese termografiche utilizzate come texture del modello; modelli digitali 3D provenienti da scansione laser e da riprese fotografiche multimmagine e virtual tour tecnico-conoscitivi. I risultati ottenuti sono stati studiati confrontando i diversi metodi di ripresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.