Il monitoraggio ambientale è uno dei principali strumenti di valutazione e diagnosi utilizzato per appropriate strategie finalizzate alla salvaguardia del Patrimonio Culturale. Il sistema di monitoraggio è solo apparentemente uno strumento di facile utilizzo e gestione, in realtà esso nasconde diversi inconvenienti tra cui, ad esempio, i costi elevati di acquisto e manutenzione oltre ai costi legati alla gestione ed elaborazione dei dati. Ciò implica che l'adozione di tecnologie per il monitoraggio del Patrimonio Culturale è usualmente limitata allo studio di particolari monumenti o siti di peculiare interesse. Per accrescere l'utilizzo e la diffusione delle tecnologie per il monitoraggio microclimatico, all'interno del progetto PRO_CULT è stata avviata un'attività di ricerca che ha come finalità la sperimentazione di tecnologie low cost applicate ai Beni Culturali. È stato effettuato, quindi, un confronto tra sistemi di monitoraggio| a basso costo e tecnologie commerciali consolidate, utilizzando da un lato il sistema di Arduino, una piattaforma di prototipazione elettronica basata su hardware open-source e flessibilità del software, e dall'altro un prodotto commerciale standard. L'obiettivo finale è di ridurre significativamente i costi di acquisto e gestione e favorire, quindi, l'applicabilità su larga scala dei sistemi di monitoraggio. Per tale finalità, in questo lavoro è discussa l'analisi microclimatica comparata di due sistemi di monitoraggio in relazione ai problemi di degrado interessanti gli affreschi della Cripta di San Francesco d'Assisi a Irsina (Matera). L'articolo considera anche il confronto esteso ad un terzo sistema di acquisizione dati progettato e realizzato dal gruppo di ricerca del CNR-IBAM.
Approcci low-cost al monitoraggio microclimatico di ambienti confinati: il caso della Cripta di S.Francesco in Irsina (Matera)
M Sileo;FT Gizzi;N Masini;M Biscione;MP Boccia
2015
Abstract
Il monitoraggio ambientale è uno dei principali strumenti di valutazione e diagnosi utilizzato per appropriate strategie finalizzate alla salvaguardia del Patrimonio Culturale. Il sistema di monitoraggio è solo apparentemente uno strumento di facile utilizzo e gestione, in realtà esso nasconde diversi inconvenienti tra cui, ad esempio, i costi elevati di acquisto e manutenzione oltre ai costi legati alla gestione ed elaborazione dei dati. Ciò implica che l'adozione di tecnologie per il monitoraggio del Patrimonio Culturale è usualmente limitata allo studio di particolari monumenti o siti di peculiare interesse. Per accrescere l'utilizzo e la diffusione delle tecnologie per il monitoraggio microclimatico, all'interno del progetto PRO_CULT è stata avviata un'attività di ricerca che ha come finalità la sperimentazione di tecnologie low cost applicate ai Beni Culturali. È stato effettuato, quindi, un confronto tra sistemi di monitoraggio| a basso costo e tecnologie commerciali consolidate, utilizzando da un lato il sistema di Arduino, una piattaforma di prototipazione elettronica basata su hardware open-source e flessibilità del software, e dall'altro un prodotto commerciale standard. L'obiettivo finale è di ridurre significativamente i costi di acquisto e gestione e favorire, quindi, l'applicabilità su larga scala dei sistemi di monitoraggio. Per tale finalità, in questo lavoro è discussa l'analisi microclimatica comparata di due sistemi di monitoraggio in relazione ai problemi di degrado interessanti gli affreschi della Cripta di San Francesco d'Assisi a Irsina (Matera). L'articolo considera anche il confronto esteso ad un terzo sistema di acquisizione dati progettato e realizzato dal gruppo di ricerca del CNR-IBAM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.