Introduzione - Fonti sicure e sostenibili di composti bioattivi rappresentano la nuova frontiera in campo vegetale ed alimentare. Le proantocianidine (PA), o tannini condensati, sono flavonoidi utili, tra l'altro, alla prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Tè e cacao sono particolarmente ricchi in PA. Obiettivi - La presente ricerca intende verificare se specie del genere Lotus, utilizzate nell' alimentazione animale, possano rappresentare una fonte alternativa di PA per la produzione di cibi arricchiti ad uso umano. La ricerca muove dalle seguenti considerazioni: a) sono stati prodotti/caratterizzati genotipi di Lotus spp polimorfici per l'accumulo di PA nei tessuti verdi; b) la resa in biomassa di queste specie è alta; c) la loro coltivazione è a basso impatto antropico; d) nella medicina popolare a queste specie è riconosciuta attività cardiotonica. Metodologia - Catechina ed epicatechina pure, molecole base delle PA, ed estratti acetonici e butanoli, contenenti rispettivamente PA solubili ed insolubili, da foglie di Lotus corniculatus, Lotus tenuis e rispettivi ibridi interspecifici, con alte, nulle e medie quantità di PA, sono stati impiegati: a) in saggi MTT, sulla linea cellulare SH-SY5Y, largamente utilizzata per lo studio dei meccanismi coinvolti nella neurodegenerazione, per verificare la citotossicità e la capacità degli stessi di prevenire danni in cellule trattate con l'agente neurotossico 6-OHDA; b) in saggi in vivo su un modello di SMA in C. elegans per lo studio della degenerazione dei motoneuroni. Risultati - Catechina e epicatechina, ma non altri flavonoidi, sono in grado di contrastare l'azione della 6-OHDA nella linea cellulare SH-SY5Y. Estratti contenenti PA, ma non quelli che ne sono privi, mimano lo stesso comportamento dei composti puri. Catechina ed epicatechina pur non prevenendo processi degenerativi a carico dei motoneuroni in C. elegans ne rallentano la morte. Discussione - I dati indicano che catechina ed epicatechina rivestono un ruolo importante nella prevenzione/rallentamento dei processi neurodegenerativi. Primi dati circa gli effetti di estratti fogliari di Lotus ricchi in PA sembrano condurre alla stessa conclusione. La caratterizzazione metabolica fine degli stessi ed ulteriori esperimenti utilizzando i sistemi animali modello sopra descritti permetteranno quindi di verificare la possibilità di impiegare Lotus spp. come fonte sostenibile di PA.
LEGUMINOSE FORAGGERE: UNA POTENZIALE FONTE DI PROANTOCIIANIDINE PER L'ALIMENTAZIONE UMANA?
Di Schiavi E;Damiani F;Paolocci F
2016
Abstract
Introduzione - Fonti sicure e sostenibili di composti bioattivi rappresentano la nuova frontiera in campo vegetale ed alimentare. Le proantocianidine (PA), o tannini condensati, sono flavonoidi utili, tra l'altro, alla prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Tè e cacao sono particolarmente ricchi in PA. Obiettivi - La presente ricerca intende verificare se specie del genere Lotus, utilizzate nell' alimentazione animale, possano rappresentare una fonte alternativa di PA per la produzione di cibi arricchiti ad uso umano. La ricerca muove dalle seguenti considerazioni: a) sono stati prodotti/caratterizzati genotipi di Lotus spp polimorfici per l'accumulo di PA nei tessuti verdi; b) la resa in biomassa di queste specie è alta; c) la loro coltivazione è a basso impatto antropico; d) nella medicina popolare a queste specie è riconosciuta attività cardiotonica. Metodologia - Catechina ed epicatechina pure, molecole base delle PA, ed estratti acetonici e butanoli, contenenti rispettivamente PA solubili ed insolubili, da foglie di Lotus corniculatus, Lotus tenuis e rispettivi ibridi interspecifici, con alte, nulle e medie quantità di PA, sono stati impiegati: a) in saggi MTT, sulla linea cellulare SH-SY5Y, largamente utilizzata per lo studio dei meccanismi coinvolti nella neurodegenerazione, per verificare la citotossicità e la capacità degli stessi di prevenire danni in cellule trattate con l'agente neurotossico 6-OHDA; b) in saggi in vivo su un modello di SMA in C. elegans per lo studio della degenerazione dei motoneuroni. Risultati - Catechina e epicatechina, ma non altri flavonoidi, sono in grado di contrastare l'azione della 6-OHDA nella linea cellulare SH-SY5Y. Estratti contenenti PA, ma non quelli che ne sono privi, mimano lo stesso comportamento dei composti puri. Catechina ed epicatechina pur non prevenendo processi degenerativi a carico dei motoneuroni in C. elegans ne rallentano la morte. Discussione - I dati indicano che catechina ed epicatechina rivestono un ruolo importante nella prevenzione/rallentamento dei processi neurodegenerativi. Primi dati circa gli effetti di estratti fogliari di Lotus ricchi in PA sembrano condurre alla stessa conclusione. La caratterizzazione metabolica fine degli stessi ed ulteriori esperimenti utilizzando i sistemi animali modello sopra descritti permetteranno quindi di verificare la possibilità di impiegare Lotus spp. come fonte sostenibile di PA.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.