E' ampiamente accettato che entro il 2050 il mondo ospiterà 9 miliardi di persone. Per accogliere questo numero, la produzione alimentare attuale dovrà quasi raddoppiare. La terra è insufficiente ed ampliare l'area dedicata all'agricoltura è difficilmente una soluzione valida o sostenibile. Gli oceani sono sovrasfruttati e il cambiamento climatico e la scarsità d'acqua correlata potrebbero avere profonde implicazioni nelle produzioni alimentari. Per soddisfare le sfide alimentari e nutrizionali attuali - nel mondo sono quasi 1 miliardo le persone che vivono una situazione di fame cronica - e future, ciò che mangiamo e come produciamo hanno bisogno di essere rivalutati. Le inefficienze devono essere corrette e gli sprechi ridotti. Dobbiamo trovare nuovi modi di produrre alimento. Gli insetti eduli sono sempre stati parte della dieta umana, ma in alcune società vi è un senso di disgusto all'idea del loro consumo. Sebbene la maggior parte degli insetti eduli siano raccolti da habitat forestali, molti paesi hanno iniziato ad implementare sistemi innovativi di allevamento di massa. Gli insetti offrono una opportunità significativa di fondere conoscenze tradizionali e scienza moderna sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Questa pubblicazione ha le sue origini nel tentativo del Dipartimento Forestale della FAO di individuare le pratiche tradizionali di raccolta di insetti sia per cibo che per reddito, e di documentare i relativi impatti ecologici sugli habitat forestali. Successivamente, la FAO ha colto l'opportunità di collaborare con il Laboratorio di Entomologia dell'Università di Wageningen nei Paesi Bassi - un'istituzione in prima linea nella ricerca di base e applicata sugli insetti quali cibo e mangimi. Da allora, questo sforzo congiunto ha avuto nuovo impulso e ne è risultato un impegno di ampio respiro presso la FAO per esaminare le molteplici dimensioni della raccolta e dell'allevamento degli insetti quale valide alternative per alleviare la scarsa disponibilità alimentare. Questo libro si basa su numerose ricerche scientifiche sul contributo che gli insetti hanno sugli ecosistemi, le diete, la disponibilità alimentare e i mezzi di sussistenza sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Ci auguriamo che possa contribuire a migliorare la percezione degli insetti come fonte di alimenti e mangimi presso le autorità alimentari nazionali ed internazionali. Speriamo inoltre che attiri l'attenzione degli agricoltori, dei media, del grande pubblico e dei governi, degli organi di finanziamento multilaterale e bilaterali, delle imprese di investimento, dei centri di ricerca, degli organismi di aiuto umanitario e delle industri alimentari e mangimistiche. Soprattutto, è nostra speranza che questa pubblicazione possa sensibilizzare sui molteplici ed importanti ruoli che gli insetti svolgono nel sostenere la natura e la vita umana e possa anche servire a documentare il ruolo che gli insetti già hanno nel diversificare le diete e migliorare la disponibilità alimentare.
Insetti commestibili:Prospettive future per la disponibilità di alimenti e di mangimi
Francesco Gai;
2017
Abstract
E' ampiamente accettato che entro il 2050 il mondo ospiterà 9 miliardi di persone. Per accogliere questo numero, la produzione alimentare attuale dovrà quasi raddoppiare. La terra è insufficiente ed ampliare l'area dedicata all'agricoltura è difficilmente una soluzione valida o sostenibile. Gli oceani sono sovrasfruttati e il cambiamento climatico e la scarsità d'acqua correlata potrebbero avere profonde implicazioni nelle produzioni alimentari. Per soddisfare le sfide alimentari e nutrizionali attuali - nel mondo sono quasi 1 miliardo le persone che vivono una situazione di fame cronica - e future, ciò che mangiamo e come produciamo hanno bisogno di essere rivalutati. Le inefficienze devono essere corrette e gli sprechi ridotti. Dobbiamo trovare nuovi modi di produrre alimento. Gli insetti eduli sono sempre stati parte della dieta umana, ma in alcune società vi è un senso di disgusto all'idea del loro consumo. Sebbene la maggior parte degli insetti eduli siano raccolti da habitat forestali, molti paesi hanno iniziato ad implementare sistemi innovativi di allevamento di massa. Gli insetti offrono una opportunità significativa di fondere conoscenze tradizionali e scienza moderna sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Questa pubblicazione ha le sue origini nel tentativo del Dipartimento Forestale della FAO di individuare le pratiche tradizionali di raccolta di insetti sia per cibo che per reddito, e di documentare i relativi impatti ecologici sugli habitat forestali. Successivamente, la FAO ha colto l'opportunità di collaborare con il Laboratorio di Entomologia dell'Università di Wageningen nei Paesi Bassi - un'istituzione in prima linea nella ricerca di base e applicata sugli insetti quali cibo e mangimi. Da allora, questo sforzo congiunto ha avuto nuovo impulso e ne è risultato un impegno di ampio respiro presso la FAO per esaminare le molteplici dimensioni della raccolta e dell'allevamento degli insetti quale valide alternative per alleviare la scarsa disponibilità alimentare. Questo libro si basa su numerose ricerche scientifiche sul contributo che gli insetti hanno sugli ecosistemi, le diete, la disponibilità alimentare e i mezzi di sussistenza sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Ci auguriamo che possa contribuire a migliorare la percezione degli insetti come fonte di alimenti e mangimi presso le autorità alimentari nazionali ed internazionali. Speriamo inoltre che attiri l'attenzione degli agricoltori, dei media, del grande pubblico e dei governi, degli organi di finanziamento multilaterale e bilaterali, delle imprese di investimento, dei centri di ricerca, degli organismi di aiuto umanitario e delle industri alimentari e mangimistiche. Soprattutto, è nostra speranza che questa pubblicazione possa sensibilizzare sui molteplici ed importanti ruoli che gli insetti svolgono nel sostenere la natura e la vita umana e possa anche servire a documentare il ruolo che gli insetti già hanno nel diversificare le diete e migliorare la disponibilità alimentare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
