Pendolari, italiani, stranieri, meridionali, settentrionali, donne, uomini, giovani, anziani: le migrazioni interne riguardano oggi persone molto diverse tra loro. Partenze e arrivi si susseguono nelle grandi città come nei piccoli comuni, nelle campagne e nelle aree industriali. Cosa significa muoversi dentro i confini di uno Stato nazionale? Quali nessi e quali differenze ci sono con il passato? Come si misurano e come si interpretano gli spostamenti all'interno dell'Italia? Quali sono le categorie e i territori maggiormente coinvolti? Per analizzare tali questioni, il Rapporto 2015 prosegue lo scavo avviato nel 2014, allargando ulteriormente il ventaglio disciplinare e offrendo così nuovi approcci allo studio della mobilità. Oltre ai consueti contributi demografici, sociologici e storiografici, quindi, il libro propone anche saggi che si rifanno ad altri filoni disciplinari come la sociolinguistica e le scienze computazionali. A completare quest'«orchestra» di voci differenti è una lunga intervista allo scrittore Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello 2015 con un romanzo incentrato sulla grande migrazione interna degli anni sessanta. In una fase in cui il dibattito sulle migrazioni è presente in modo martellante nei media, il volume contribuisce a fornire un punto di vista originale e solido, attraverso il quale inquadrare flussi vecchi e nuovi. Le migrazioni interne - vicine e lontane, allo stesso tempo - e la loro attualità ci riguardano direttamente, indipendentemente dalle rispettive collocazioni sociali o geografiche. Per questo è importante conoscerle e comprenderle a fondo.

Capire la mobilità attraverso i Big Data

Pappalardo L.;Giannotti F.
2015

Abstract

Pendolari, italiani, stranieri, meridionali, settentrionali, donne, uomini, giovani, anziani: le migrazioni interne riguardano oggi persone molto diverse tra loro. Partenze e arrivi si susseguono nelle grandi città come nei piccoli comuni, nelle campagne e nelle aree industriali. Cosa significa muoversi dentro i confini di uno Stato nazionale? Quali nessi e quali differenze ci sono con il passato? Come si misurano e come si interpretano gli spostamenti all'interno dell'Italia? Quali sono le categorie e i territori maggiormente coinvolti? Per analizzare tali questioni, il Rapporto 2015 prosegue lo scavo avviato nel 2014, allargando ulteriormente il ventaglio disciplinare e offrendo così nuovi approcci allo studio della mobilità. Oltre ai consueti contributi demografici, sociologici e storiografici, quindi, il libro propone anche saggi che si rifanno ad altri filoni disciplinari come la sociolinguistica e le scienze computazionali. A completare quest'«orchestra» di voci differenti è una lunga intervista allo scrittore Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello 2015 con un romanzo incentrato sulla grande migrazione interna degli anni sessanta. In una fase in cui il dibattito sulle migrazioni è presente in modo martellante nei media, il volume contribuisce a fornire un punto di vista originale e solido, attraverso il quale inquadrare flussi vecchi e nuovi. Le migrazioni interne - vicine e lontane, allo stesso tempo - e la loro attualità ci riguardano direttamente, indipendentemente dalle rispettive collocazioni sociali o geografiche. Per questo è importante conoscerle e comprenderle a fondo.
2015
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
9788868434076
Human mobility
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Descrizione: Capire la mobilità attraverso i Big Data
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