Valutazione ecosistemica del Fiume Crati

La gestione fluviale è un attività molto complessa dove gli enti gestori della risorsa idrica sono continuamente impegnati nel mediare tra requisiti di sicurezza idraulica ed esigenze ambientali. Il bacino idrografico del fiume Crati, esteso dal versante ionico settentrionale della Calabria fino all'area centro-occidentale della provincia di Cosenza, presenta livelli di funzionalità fluviale buono-mediocri. L'elemento di criticità del bacino è rappresentato dalle cattive condizioni biologiche del corso d'acqua e dalla scarsa diversificazione morfologica dell'alveo fluviale i cui elementi idro-morfologici appaiono indistinti. Di contro, gli elementi positivi del sistema fluviale analizzato sono la presenza di una discreta vegetazione riparia e le buone caratteristiche strutturali del bacino idrografico in esame. I risultati acquisiti dal presente studio consentono di affermare che il paesaggio del fiume Crati presenta zone fortemente incise dall'azione dell'uomo ed aree che, ancor oggi, non hanno beneficiato di azioni di ripristino vegetazionale e/o di interventi di rinaturalizzazione fluviale. Tali condizioni sono evidenziate nella zona di trasporto dove il fiume Crati e la sua vegetazione perifluviale divengono sistemi dinamici strettamente correlati la cui evoluzione nel tempo è reciprocamente influenzata. La pressione antropica rimane, comunque, uno dei principali fattori negativi capace di influenzare la struttura e le dinamiche dell'ecosistema fluviale.