In the past centuries, in a predominantly subsistence agricultural context, even straw, a waste of the cereal cultivation, was a precious resource. The fraction, not suitable for livestock feeding, became fuel for bread ovens. This gave rise to the diffusion in Subappennino Dauno, Capitanata (Apulia region) and close areas, of straw ovens as an alternative to wood ovens. The straw ovens consisted of two levels, the upper part reserved for cooking and the bottom for the burning of straw. The two levels were into communication trough a central hole on the hob. When the fire was off, the bread, typically of large size, was baked. The bread prepared at home once a week, was mainly prepared with durum wheat semolina and was characterized by a good durability.

Nei secoli passati, in un contesto agricolo prevalentemente di sussistenza, anche la paglia, scarto della coltivazione dei cereali, era una risorsa preziosa. La frazione meno pregiata, non adatta all'alimentazione del bestiame, divenne combustibile per i forni da pane. Questa strategia portò alla diffusione nel subappennino Dauno, Capitanata (Puglia) e zone limitrofe, di forni a paglia in alternativa a quelli a legna che era risparmiata per altri usi. I forni a paglia erano costituiti da due livelli, quello in alto riservato alla cottura e quello in basso utilizzato per la combustione della paglia. I due livelli erano messi in comunicazione da un foro centrale sul piano di cottura. A fuoco spento si procedeva ad infornare il pane tipicamente di grossa pezzatura. Il pane impastato in casa una volta alla settimana, era ottenuto prevalentemente da grano duro e aveva una lunga durevolezza come si addiceva alla vita contadina.

Forni a paglia: antichi manufatti nel Subappennino Dauno e Capitanata.

PIERGIOVANNI Angela R;LIOI Lucia
2017

Abstract

Nei secoli passati, in un contesto agricolo prevalentemente di sussistenza, anche la paglia, scarto della coltivazione dei cereali, era una risorsa preziosa. La frazione meno pregiata, non adatta all'alimentazione del bestiame, divenne combustibile per i forni da pane. Questa strategia portò alla diffusione nel subappennino Dauno, Capitanata (Puglia) e zone limitrofe, di forni a paglia in alternativa a quelli a legna che era risparmiata per altri usi. I forni a paglia erano costituiti da due livelli, quello in alto riservato alla cottura e quello in basso utilizzato per la combustione della paglia. I due livelli erano messi in comunicazione da un foro centrale sul piano di cottura. A fuoco spento si procedeva ad infornare il pane tipicamente di grossa pezzatura. Il pane impastato in casa una volta alla settimana, era ottenuto prevalentemente da grano duro e aveva una lunga durevolezza come si addiceva alla vita contadina.
2017
Istituto di Bioscienze e Biorisorse
In the past centuries, in a predominantly subsistence agricultural context, even straw, a waste of the cereal cultivation, was a precious resource. The fraction, not suitable for livestock feeding, became fuel for bread ovens. This gave rise to the diffusion in Subappennino Dauno, Capitanata (Apulia region) and close areas, of straw ovens as an alternative to wood ovens. The straw ovens consisted of two levels, the upper part reserved for cooking and the bottom for the burning of straw. The two levels were into communication trough a central hole on the hob. When the fire was off, the bread, typically of large size, was baked. The bread prepared at home once a week, was mainly prepared with durum wheat semolina and was characterized by a good durability.
forni
paglia
puglia
pane
cottura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/348834
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