Il patrimonio culturale, espressione dei valori complessi che caratterizzano la città storica e, allo stesso tempo, opportunità di sviluppo imprenditoriale innovativo e sostenibile, costituisce un campo di studio, ricerca e sperimentazione particolarmente attuale, in cui la specializzazione culturale e creativa è legata alla capacità di attivare modelli di sviluppo circolari, supportati da adeguati processi decisionali. Nell'intento di innescare processi di innovazione per la valorizzazione e gestione dei beni culturali mediante la progettazione e produzione di servizi di interesse collettivo, occorre abilitare competenze imprenditoriali in grado di interagire con processi di governance multilivello ed energie civiche, capaci di rendere operativo il cambiamento in atto nelle politiche pubbliche italiane ed europee. In diversi contesti in trasformazione, con l'emergere della necessità di differenziazione e di costruzione di nuove identità comuni, si sta determinando una più stretta relazione tra amministrazione pubblica, attori privati e del terzo settore, e cittadini, tesa alla definizione e all'attuazione di politiche urbane innovative, in cui la dimensione culturale e l'attenzione per il patrimonio culturale assumono un ruolo rilevante. In questa prospettiva, il ruolo delle imprese culturali e creative (ICC) è sempre più significativo e assume un'importanza cruciale nei processi di valorizzazione del patrimonio culturale, quale opportunità di sviluppo imprenditoriale innovativo e sostenibile. Individuare le potenzialità insite nelle ICC ed analizzare le criticità che ostacolano il loro sviluppo in Italia costituiscono i presupposti per elaborare un modello di gestione sostenibile, che si avvalga di approcci e strumenti in grado di supportare la transizione e la gestione del cambiamento. Il contributo affronta il tema della gestione innovativa e sostenibile delle ICC, che richiede un approccio interdisciplinare in grado di far dialogare modelli gestionali, valutazioni di sostenibilità, approcci deliberativi e strategie di conservazione, rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale, per strutturare processi decisionali "abilitanti", tesi a costruire il contesto opportuno e favorevole per la formazione delle ICC e sviluppare regole condivise e strumenti d'azione, gestendo i conflitti e riconoscendo nel patrimonio culturale la capacità di rendere operativi i modelli propri dell'economia circolare.

Processi decisionali innovativi per la valorizzazione del patrimonio culturale: le imprese culturali e creative sostenibili

Gaia Daldanise
2018

Abstract

Il patrimonio culturale, espressione dei valori complessi che caratterizzano la città storica e, allo stesso tempo, opportunità di sviluppo imprenditoriale innovativo e sostenibile, costituisce un campo di studio, ricerca e sperimentazione particolarmente attuale, in cui la specializzazione culturale e creativa è legata alla capacità di attivare modelli di sviluppo circolari, supportati da adeguati processi decisionali. Nell'intento di innescare processi di innovazione per la valorizzazione e gestione dei beni culturali mediante la progettazione e produzione di servizi di interesse collettivo, occorre abilitare competenze imprenditoriali in grado di interagire con processi di governance multilivello ed energie civiche, capaci di rendere operativo il cambiamento in atto nelle politiche pubbliche italiane ed europee. In diversi contesti in trasformazione, con l'emergere della necessità di differenziazione e di costruzione di nuove identità comuni, si sta determinando una più stretta relazione tra amministrazione pubblica, attori privati e del terzo settore, e cittadini, tesa alla definizione e all'attuazione di politiche urbane innovative, in cui la dimensione culturale e l'attenzione per il patrimonio culturale assumono un ruolo rilevante. In questa prospettiva, il ruolo delle imprese culturali e creative (ICC) è sempre più significativo e assume un'importanza cruciale nei processi di valorizzazione del patrimonio culturale, quale opportunità di sviluppo imprenditoriale innovativo e sostenibile. Individuare le potenzialità insite nelle ICC ed analizzare le criticità che ostacolano il loro sviluppo in Italia costituiscono i presupposti per elaborare un modello di gestione sostenibile, che si avvalga di approcci e strumenti in grado di supportare la transizione e la gestione del cambiamento. Il contributo affronta il tema della gestione innovativa e sostenibile delle ICC, che richiede un approccio interdisciplinare in grado di far dialogare modelli gestionali, valutazioni di sostenibilità, approcci deliberativi e strategie di conservazione, rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale, per strutturare processi decisionali "abilitanti", tesi a costruire il contesto opportuno e favorevole per la formazione delle ICC e sviluppare regole condivise e strumenti d'azione, gestendo i conflitti e riconoscendo nel patrimonio culturale la capacità di rendere operativi i modelli propri dell'economia circolare.
2018
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
978-88-7431-941-1
imprese culturali e creative
processi decisionali
patrimonio culturale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/350976
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