Premesse e scopo dello studio: gli alimenti a base di cereali sono una buona fonte di energia, proteine, vitamine del gruppo B, minerali. Il chicco intero, utilizzato per la preparazione della Cuccìa, zuppa tipica siciliana, è considerato ricco di vit. E e del gruppo B che però vengono distrutte con la cottura. E' stato valutato un metodo di preparazione della cuccìa, per preservare il contenuto vitaminico e conferire alla zuppa l'aggettivo "funzionale". Materiali e Metodi: 4 varietà di grano duro (Simeto, Arcangelo, Timilia e Russello) sono state utilizzate per la preparazione della cuccìa, ponendo a confronto il metodo di cottura tradizionale (TR - bollitura per 5/6 ore), e uno innovativo (IN - scarificazione dei chicchi, germinazione, e cottura a 50°C per 2 ore). Sulle zuppe ottenute è stato determinato il contenuto di biotina, niacina e l'attività dell'?-amilasi. Risultati: l'ANOVA tra i chicchi crudi, la cuccìa TR e la cuccìa IN , ha evidenziato che il metodo di cottura influenza il contenuto di biotina e niacina passando, nella media delle 4 accessioni, da valori di 0,56 ng ml-1 e 0,72 ng ml-1 (chicco crudo) a valori prossimi allo zero (zuppe TR) e con un calo solo del 10% (zuppe IN) rispettivamente. Di contro l'attività dell'?-amilasi si è ridotta. Il contenuto di vitamine più elevato è stato riscontrato nelle zuppe IN preparate con accessioni antiche (Timilia e Russello). Conclusioni: il metodo IN, specie se si utilizzano grani antichi, permette di ottenere zuppe con un buon contenuto in vitamine del complesso B, ponendo la Cuccìa come alimento tradizionale funzionale.
La cuccìa: una zuppa tradizionale preparata con un metodo innovativo
Melilli M G
2017
Abstract
Premesse e scopo dello studio: gli alimenti a base di cereali sono una buona fonte di energia, proteine, vitamine del gruppo B, minerali. Il chicco intero, utilizzato per la preparazione della Cuccìa, zuppa tipica siciliana, è considerato ricco di vit. E e del gruppo B che però vengono distrutte con la cottura. E' stato valutato un metodo di preparazione della cuccìa, per preservare il contenuto vitaminico e conferire alla zuppa l'aggettivo "funzionale". Materiali e Metodi: 4 varietà di grano duro (Simeto, Arcangelo, Timilia e Russello) sono state utilizzate per la preparazione della cuccìa, ponendo a confronto il metodo di cottura tradizionale (TR - bollitura per 5/6 ore), e uno innovativo (IN - scarificazione dei chicchi, germinazione, e cottura a 50°C per 2 ore). Sulle zuppe ottenute è stato determinato il contenuto di biotina, niacina e l'attività dell'?-amilasi. Risultati: l'ANOVA tra i chicchi crudi, la cuccìa TR e la cuccìa IN , ha evidenziato che il metodo di cottura influenza il contenuto di biotina e niacina passando, nella media delle 4 accessioni, da valori di 0,56 ng ml-1 e 0,72 ng ml-1 (chicco crudo) a valori prossimi allo zero (zuppe TR) e con un calo solo del 10% (zuppe IN) rispettivamente. Di contro l'attività dell'?-amilasi si è ridotta. Il contenuto di vitamine più elevato è stato riscontrato nelle zuppe IN preparate con accessioni antiche (Timilia e Russello). Conclusioni: il metodo IN, specie se si utilizzano grani antichi, permette di ottenere zuppe con un buon contenuto in vitamine del complesso B, ponendo la Cuccìa come alimento tradizionale funzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


