I sensori Radar ad Apertura Sintetica (SAR) consentono di effettuare acquisizioni sistematiche di dati della superficie terrestre che, una volta analizzati con specifiche tecniche di elaborazione delle immagini, forniscono informazioni preziose per la salvaguardia del territorio e per la sicurezza delle aree esposte ai rischi naturali. L'installazione su piattaforma satellitare di tali sensori, che operano sulle frequenze delle microonde, garantisce acquisizioni ripetute e sinottiche, ovvero con elevate coperture spaziali. Ciò fornisce vantaggi competitivi dal punto di vista del rapporto tra costi e benefici tali per cui le maggiori Agenzie spaziali operanti a livello internazionale hanno dedicato investimenti crescenti alle missioni di Osservazione della Terra (OT) basate su sensori SAR. L'articolo ha l'obiettivo di descrivere le peculiarità che rendono tali strumenti di indagine unici tra i sensori di Osservazione della Terra assieme agli approcci di elaborazione dei dati che combinano in modo interferenziale le sequenze di immagini acquisite con cadenza regolare e che hanno avuto importanti sbocchi applicativi. Inoltre, nel lavoro sono forniti alcuni esempi di applicazione che, più in generale, spaziano in numerosi settori, tra cui: il monitoraggio di aree sismiche e vulcaniche, la subsidenza o le instabilità di versanti caratterizzate da spostamenti lenti nel tempo, fino a giungere alle applicazioni alle aree urbane, edifici ed infrastrutture. È illustrato, infine, il panorama infrastrutturale disponibile, che consente analisi storiche relative agli ultimi tre decenni, fondamentali per quella che viene definita nell'ambito dell'analisi e monitoraggio dei rischi con il termine back-analysis.

LA VISIONE RADAR A MICROONDE PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO DA SATELLITE

Gianfranco Fornaro;Carlo Noviello;Simona Verde;Virginia Zamparelli
2019

Abstract

I sensori Radar ad Apertura Sintetica (SAR) consentono di effettuare acquisizioni sistematiche di dati della superficie terrestre che, una volta analizzati con specifiche tecniche di elaborazione delle immagini, forniscono informazioni preziose per la salvaguardia del territorio e per la sicurezza delle aree esposte ai rischi naturali. L'installazione su piattaforma satellitare di tali sensori, che operano sulle frequenze delle microonde, garantisce acquisizioni ripetute e sinottiche, ovvero con elevate coperture spaziali. Ciò fornisce vantaggi competitivi dal punto di vista del rapporto tra costi e benefici tali per cui le maggiori Agenzie spaziali operanti a livello internazionale hanno dedicato investimenti crescenti alle missioni di Osservazione della Terra (OT) basate su sensori SAR. L'articolo ha l'obiettivo di descrivere le peculiarità che rendono tali strumenti di indagine unici tra i sensori di Osservazione della Terra assieme agli approcci di elaborazione dei dati che combinano in modo interferenziale le sequenze di immagini acquisite con cadenza regolare e che hanno avuto importanti sbocchi applicativi. Inoltre, nel lavoro sono forniti alcuni esempi di applicazione che, più in generale, spaziano in numerosi settori, tra cui: il monitoraggio di aree sismiche e vulcaniche, la subsidenza o le instabilità di versanti caratterizzate da spostamenti lenti nel tempo, fino a giungere alle applicazioni alle aree urbane, edifici ed infrastrutture. È illustrato, infine, il panorama infrastrutturale disponibile, che consente analisi storiche relative agli ultimi tre decenni, fondamentali per quella che viene definita nell'ambito dell'analisi e monitoraggio dei rischi con il termine back-analysis.
2019
9788894404326
SAR
InSAR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/360413
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