Una parte dell'opinione pubblica ritiene che si debba riformulare l'articolo 3 della Costituzione eliminando la parola "razza" con il suo carico storico di passività. Alcuni giuristi si oppongono (ad esempio Paolo Grossi e Paolo Caretti) ritenendo che tale presenza sia ancora giustificata dalla necessità di combattere possibili discriminazioni o per affermare diritti di minoranze che, in talune pratiche istituzionali, sarebbero già affievoliti (alcuni parlano di "nuovo apartheid" con riferimento ai migranti presenti sul suolo europeo). Anche i biologi si sono inseriti nel dibattito, rilevando che non può essere usata questa parola per riferirsi a razze umane che non esistono. Sgombrato ogni dubbio circa l'origine del termine e sull'uso che di esso dovrebbe essere fatto, per contribuire al dibattito odierno, abbiamo reso conto di come è stato usato tale termine nel linguaggio del diritto dal 1600 ad oggi, usando le risorse terminologiche presenti nelle banche dati CNR ITTIG.
Le risorse documentarie dell'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica del CNR per un'analisi di termini giuridici rilevanti: il caso di studio della parola "razza"
Antonio Cammelli;Chiara Fioravanti;Francesco Romano
2019
Abstract
Una parte dell'opinione pubblica ritiene che si debba riformulare l'articolo 3 della Costituzione eliminando la parola "razza" con il suo carico storico di passività. Alcuni giuristi si oppongono (ad esempio Paolo Grossi e Paolo Caretti) ritenendo che tale presenza sia ancora giustificata dalla necessità di combattere possibili discriminazioni o per affermare diritti di minoranze che, in talune pratiche istituzionali, sarebbero già affievoliti (alcuni parlano di "nuovo apartheid" con riferimento ai migranti presenti sul suolo europeo). Anche i biologi si sono inseriti nel dibattito, rilevando che non può essere usata questa parola per riferirsi a razze umane che non esistono. Sgombrato ogni dubbio circa l'origine del termine e sull'uso che di esso dovrebbe essere fatto, per contribuire al dibattito odierno, abbiamo reso conto di come è stato usato tale termine nel linguaggio del diritto dal 1600 ad oggi, usando le risorse terminologiche presenti nelle banche dati CNR ITTIG.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.