Le misure finalizzate allo studio del colore e al calcolo colorimetrico di superfici policrome e manufatti artistici sono comunemente effettuate mediante strumenti dedicati, colorimetri e spettrofotometri, che necessitano il contatto con la superficie e coprono aree dell'ordine di decine di mm2. Queste due caratteristiche, contatto e area di analisi molto piccola, possono limitare in modo notevole lo studio di tali oggetti in quanto le aree misurate sono scelte a campione, e quindi non e? detto che siano rappresentative dell'intera superficie; inoltre, non sempre e?possibile toccare l'oggetto analizzato. Una possibile alternativa per superare queste limitazioni e?ricorrere a tecniche di imaging per acquisire le misure a distanza e, al tempo stesso, coprire superfici più ampie del manufatto analizzato. Al posto di una comune camera digitale e? stato deciso di utilizzare una camera iperspettrale compatta, Specim IQ, che consente di acquisire nell'intervallo operativo 400-1000 nm 204 bande con una risoluzione spettrale di 7 nm e un passo di acquisizione di 3,5 nm. Al fine di affrontare al meglio la campagna di rilievo dei dati e?stato scelto di configurare un set di acquisizione dati con la camera iperspettrale montata su di un telaio con due illuminatori posti al suo lato e inclinati di 45° rispetto al piano immagine cosi? da illuminare uniformemente la superficie indagata ed evitare di avere componenti riflesse specularmente sull'obiettivo della camera. Con questa geometria di illuminazione e di ripresa fissa sono state eseguite, in prima istanza, una serie di test su standard di colore della Labsphere (8 campioni colore diversi), utilizzando 4 varianti di colore di sfondo. In questo modo e?stato possibile definire le caratteristiche di lavoro ottimali della camera per le misure finalizzate a questo calcolo colorimetrico. Successivamente, sono stati analizzate due identiche illustrazioni pubblicitarie del prodotto Lana Gatto, presente nella IV di copertina de Le Vie d'Italia del 1936, che hanno avuto una differente storia conservativa, per un loro studio colorimetrico

Misure spettroscopiche e colorimetriche in ambiente controllato con camera iperspettrale: applicazione su stampe del 1930

A Casini;F Cherubini;C Cucci;M Picollo;L Stefani
2020

Abstract

Le misure finalizzate allo studio del colore e al calcolo colorimetrico di superfici policrome e manufatti artistici sono comunemente effettuate mediante strumenti dedicati, colorimetri e spettrofotometri, che necessitano il contatto con la superficie e coprono aree dell'ordine di decine di mm2. Queste due caratteristiche, contatto e area di analisi molto piccola, possono limitare in modo notevole lo studio di tali oggetti in quanto le aree misurate sono scelte a campione, e quindi non e? detto che siano rappresentative dell'intera superficie; inoltre, non sempre e?possibile toccare l'oggetto analizzato. Una possibile alternativa per superare queste limitazioni e?ricorrere a tecniche di imaging per acquisire le misure a distanza e, al tempo stesso, coprire superfici più ampie del manufatto analizzato. Al posto di una comune camera digitale e? stato deciso di utilizzare una camera iperspettrale compatta, Specim IQ, che consente di acquisire nell'intervallo operativo 400-1000 nm 204 bande con una risoluzione spettrale di 7 nm e un passo di acquisizione di 3,5 nm. Al fine di affrontare al meglio la campagna di rilievo dei dati e?stato scelto di configurare un set di acquisizione dati con la camera iperspettrale montata su di un telaio con due illuminatori posti al suo lato e inclinati di 45° rispetto al piano immagine cosi? da illuminare uniformemente la superficie indagata ed evitare di avere componenti riflesse specularmente sull'obiettivo della camera. Con questa geometria di illuminazione e di ripresa fissa sono state eseguite, in prima istanza, una serie di test su standard di colore della Labsphere (8 campioni colore diversi), utilizzando 4 varianti di colore di sfondo. In questo modo e?stato possibile definire le caratteristiche di lavoro ottimali della camera per le misure finalizzate a questo calcolo colorimetrico. Successivamente, sono stati analizzate due identiche illustrazioni pubblicitarie del prodotto Lana Gatto, presente nella IV di copertina de Le Vie d'Italia del 1936, che hanno avuto una differente storia conservativa, per un loro studio colorimetrico
2020
Istituto di Fisica Applicata - IFAC
978-88-99513-12-2
imaging iperspettrale
standard colore
Specim IQ
stampe moderne
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/378837
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