L'articolo analizza il trattamento dell'antico lessico non toscano nel Vocabolario della Crusca e nel Dizionario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini. Al centro dell'indagine è lo spazio del plurilinguismo delle origini nel lemmario delle due opere, con ulteriori riferimenti alle fonti e alle annotazioni interne alla definizione che valorizzano la specificità diatopica, diastratica e diafasica (spec. con riferimento a usi arcaici) delle voci localizzate in maniera tipica altrove rispetto a Firenze e alla Toscana. Gli orientamenti seguiti contribuiscono a rimarcare il diverso modello di lingua italiana costruito dalle due opere.
Le antiche voci non toscane nella tradizione lessicografica italiana: l'approccio della Crusca e del Tommaseo Bellini
Giuliani Mariafrancesca
2019
Abstract
L'articolo analizza il trattamento dell'antico lessico non toscano nel Vocabolario della Crusca e nel Dizionario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini. Al centro dell'indagine è lo spazio del plurilinguismo delle origini nel lemmario delle due opere, con ulteriori riferimenti alle fonti e alle annotazioni interne alla definizione che valorizzano la specificità diatopica, diastratica e diafasica (spec. con riferimento a usi arcaici) delle voci localizzate in maniera tipica altrove rispetto a Firenze e alla Toscana. Gli orientamenti seguiti contribuiscono a rimarcare il diverso modello di lingua italiana costruito dalle due opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.