Le indagini diagnostiche applicate allo studio di beni culturali consentono di raccogliere numerose informazioni riguardanti la tavolozza dell'artista e le sue peculiarità esecutive, la composizione chimica dei materiali utilizzati, nonché di monitorare lo stato di conservazione dell'opera e gli interventi di restauro, in particolare quelli di pulitura. Sul dipinto raffigurante la Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti oggetto di questa pubblicazione sono state effettuate - nell'ambito dell'attività dell'@ ISPC-CNR, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sesto Fiorentino, Firenze - analisi scientifiche in occasione del restauro dell'opera condotto presso il laboratorio L'Officina del Restauro di Lucia e Andrea Dori. La campagna analitica è stata sviluppata sia per coadiuvare le operazioni conservative sia per indagare l'eventuale presenza del disegno preparatorio e di ripensamenti, evidenziare differenze e/o analogie fra le stesure pittoriche, identificare i pigmenti nelle varie campiture cromatiche e nei ritocchi pittorici. Su richiesta della committenza è stato messo a punto un piano diagnostico basato esclusivamente su tecniche analitiche di tipo non-invasivo escludendo così il prelievo di campioni.
Il contributo delle indagini scientifiche per la conoscenza dell'opera
Bracci S;Salvadori B
2020
Abstract
Le indagini diagnostiche applicate allo studio di beni culturali consentono di raccogliere numerose informazioni riguardanti la tavolozza dell'artista e le sue peculiarità esecutive, la composizione chimica dei materiali utilizzati, nonché di monitorare lo stato di conservazione dell'opera e gli interventi di restauro, in particolare quelli di pulitura. Sul dipinto raffigurante la Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti oggetto di questa pubblicazione sono state effettuate - nell'ambito dell'attività dell'@ ISPC-CNR, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sesto Fiorentino, Firenze - analisi scientifiche in occasione del restauro dell'opera condotto presso il laboratorio L'Officina del Restauro di Lucia e Andrea Dori. La campagna analitica è stata sviluppata sia per coadiuvare le operazioni conservative sia per indagare l'eventuale presenza del disegno preparatorio e di ripensamenti, evidenziare differenze e/o analogie fra le stesure pittoriche, identificare i pigmenti nelle varie campiture cromatiche e nei ritocchi pittorici. Su richiesta della committenza è stato messo a punto un piano diagnostico basato esclusivamente su tecniche analitiche di tipo non-invasivo escludendo così il prelievo di campioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.