Al fine di valutare l'amplificazione stratigrafica locale alla scala territoriale e poter migliorare le previsioni degli scenari sismici attraverso l'uso di approcci semplificati (e.g. Ground Motion Prediction Equation), è necessario migliorare l'affidabilità delle carte di Vs30 a scala vasta. Tali carte sono attualmente disponibili a scala globale, basate su correlazioni con la pendenza topografica (Allen and Wald, 2007), ma anche specifiche per il territorio italiano, in questo caso realizzate sulla base della geologia di superficie (Michelini et al., 2008, Di Capua et al.,2016) o con il supporto di statistiche relative a misure di Vs30 per classi litologiche di superficie (Forte et al., 2019). La nuova mappa probabilistica del Vs30 per l'Italia presentata in questo lavoro è stata realizzata utilizzando le stratigrafie di circa 4'000 sondaggi e 11'300 misure di Vs derivanti da indagini MASW e Down Hole estrapolate dalla banca-dati nazionale della microzonazione sismica (di seguito anche MS) ex art. 11 L77/2009 (di seguito DB-MS). L'approccio metodologico utilizzato ha previsto in una prima fase l'individuazione di 4 tipologie di bedrock geologico, classificate in accordo con gli standard nazionali di MS (Standard MS 4.1). Per i terreni di copertura, invece, si è presa come base la classificazione geomorfologica di Iwahashi et al. (2018) e, ripartendo tra queste classi i 4'000 sondaggi del DB-MS, si è arrivati a classificare 13 tipi di coperture in base alla percentuale relativa di ghiaia, sabbia e argilla e del sottostante bedrock geologico. I 17 gruppi litologici (4 per il bedrock geologico e 13 per le coperture) della carta geologico-tecnica sono stati caratterizzati ognuno con un fitting probabilistico log normale del parametro Vs30, sfruttando le 11'300 misure di Vs30 estratte dal DB-MS. Associando tra loro i gruppi litologici che presentavano valori simili di Vs30, relativi al 50° percentile, si è giunti alla classificazione finale in 12 gruppi geologico-tecnici e alla mappa probabilistica del Vs30 in scala 1:500'000. La validazione della metodologia proposta è stata realizzata confrontando i valori di Vs30 relativi al 50° percentile con i valori reali di Vs30 provenienti dalla caratterizzazione di alcune delle stazioni accelerometriche delle reti RAN, INSN e UNIBAS (http://itaca.mi.ingv.it/ItacaNet_30/#/home) disponibili sul territorio nazionale. In particolare, il confronto ha mostrato una riduzione della sovrastima del parametro Vs30 rispetto alle previsioni ottenute con altri metodi di letteratura. Inoltre, la classificazione proposta in questo lavoro risulta in linea con la nuova classificazione geotecnica proposta per la revisione dell'EC8.

Una nuova mappa probabilistica del Vs30 per l'Italia basata sui dati della microzonazione sismica

A Mendicelli;F Mori;A Porchia;G Romagnoli;E Peronace;S Fabozzi;G Falcone;M Moscatelli
2019

Abstract

Al fine di valutare l'amplificazione stratigrafica locale alla scala territoriale e poter migliorare le previsioni degli scenari sismici attraverso l'uso di approcci semplificati (e.g. Ground Motion Prediction Equation), è necessario migliorare l'affidabilità delle carte di Vs30 a scala vasta. Tali carte sono attualmente disponibili a scala globale, basate su correlazioni con la pendenza topografica (Allen and Wald, 2007), ma anche specifiche per il territorio italiano, in questo caso realizzate sulla base della geologia di superficie (Michelini et al., 2008, Di Capua et al.,2016) o con il supporto di statistiche relative a misure di Vs30 per classi litologiche di superficie (Forte et al., 2019). La nuova mappa probabilistica del Vs30 per l'Italia presentata in questo lavoro è stata realizzata utilizzando le stratigrafie di circa 4'000 sondaggi e 11'300 misure di Vs derivanti da indagini MASW e Down Hole estrapolate dalla banca-dati nazionale della microzonazione sismica (di seguito anche MS) ex art. 11 L77/2009 (di seguito DB-MS). L'approccio metodologico utilizzato ha previsto in una prima fase l'individuazione di 4 tipologie di bedrock geologico, classificate in accordo con gli standard nazionali di MS (Standard MS 4.1). Per i terreni di copertura, invece, si è presa come base la classificazione geomorfologica di Iwahashi et al. (2018) e, ripartendo tra queste classi i 4'000 sondaggi del DB-MS, si è arrivati a classificare 13 tipi di coperture in base alla percentuale relativa di ghiaia, sabbia e argilla e del sottostante bedrock geologico. I 17 gruppi litologici (4 per il bedrock geologico e 13 per le coperture) della carta geologico-tecnica sono stati caratterizzati ognuno con un fitting probabilistico log normale del parametro Vs30, sfruttando le 11'300 misure di Vs30 estratte dal DB-MS. Associando tra loro i gruppi litologici che presentavano valori simili di Vs30, relativi al 50° percentile, si è giunti alla classificazione finale in 12 gruppi geologico-tecnici e alla mappa probabilistica del Vs30 in scala 1:500'000. La validazione della metodologia proposta è stata realizzata confrontando i valori di Vs30 relativi al 50° percentile con i valori reali di Vs30 provenienti dalla caratterizzazione di alcune delle stazioni accelerometriche delle reti RAN, INSN e UNIBAS (http://itaca.mi.ingv.it/ItacaNet_30/#/home) disponibili sul territorio nazionale. In particolare, il confronto ha mostrato una riduzione della sovrastima del parametro Vs30 rispetto alle previsioni ottenute con altri metodi di letteratura. Inoltre, la classificazione proposta in questo lavoro risulta in linea con la nuova classificazione geotecnica proposta per la revisione dell'EC8.
2019
Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - IGAG
Mappa di Vs30
Vs30
Pericolosità sismica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/386993
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