Il processo di globalizzazione ha causato l'effetto collaterale dell'invasione di numerosi organismi esotici; tra questi il Dryocosmus kuriphilus, noto come cinipide galligeno del castagno, è stato introdotto accidentalmente nel nostro paese e ha causato seri danni alla settore castanicolo italiano, di cui la Regione Campania risulta essere il maggiore produttore a livello nazionale. Il DM 30 ottobre 2007, che ha introdotte misure di emergenza per contenere la diffusione del parassita, non ne ha di fatto impedito la propagazione. Il monitoraggio del territorio è stato e resta di fondamentale importanza per una corretta gestione integrata del parassita. Il presente lavoro mostra lo stato attuale del settore castanicolo campano a distanza di 10 anni dall'introduzione dell'insetto alla luce delle nuove direttive e dei diversi tipi di azioni di contrasto adottate.
Dopo oltre 10 anni dal D.M. 30 ottobre 2007: lo stato attuale della castanicoltura nel territorio campano
Marina Maura Calandrelli;Luigi De Masi;Bruna Laratta
2019
Abstract
Il processo di globalizzazione ha causato l'effetto collaterale dell'invasione di numerosi organismi esotici; tra questi il Dryocosmus kuriphilus, noto come cinipide galligeno del castagno, è stato introdotto accidentalmente nel nostro paese e ha causato seri danni alla settore castanicolo italiano, di cui la Regione Campania risulta essere il maggiore produttore a livello nazionale. Il DM 30 ottobre 2007, che ha introdotte misure di emergenza per contenere la diffusione del parassita, non ne ha di fatto impedito la propagazione. Il monitoraggio del territorio è stato e resta di fondamentale importanza per una corretta gestione integrata del parassita. Il presente lavoro mostra lo stato attuale del settore castanicolo campano a distanza di 10 anni dall'introduzione dell'insetto alla luce delle nuove direttive e dei diversi tipi di azioni di contrasto adottate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.