European chestnut (Castanea sativa) forms agroecosystems of extreme importance for safeguarding territory of Campania Region, where about half of Italian chestnuts are produced. In spite of this, damages principally inflicted by the chestnut gall wasp have endangered the biodiversity of local varieties. Growers propagate chestnuts by grafting and typically identify cultivars by using morphological traits, which can depend on environmental factors. In Campania, genetic investigations on chestnut genotypes are scanty and the DNA-based molecular tools for cultivar identification are not readily exploitable by stakeholders. For this reason, the project CASTARRAY was implemented to identify chestnut cultivars by new tools for DNA profiling and transfer this know-how to chestnut chain. The results of the project could guarantee new implants and improve exploitation and breeding of chestnut germplasm.

Il castagno europeo è parte di agroecosistemi essenziali per la tutela del territorio della Regione Campania, che produce metà delle castagne italiane. Nonostante ciò, il cinipide galligeno ha messo a rischio la biodiversità delle varietà locali. I castagni sono propagati con l'innesto e le cultivar sono identificate usando tratti morfologici, spesso dipendenti da fattori ambientali. In Campania, le conoscenze genetiche sul castagno sono limitate e gli strumenti molecolari basati sul DNA per l'identificazione varietale non sono facilmente sfruttabili dagli stakeholder. Il progetto CASTARRAY è stato implementato per identificare le cultivar di castagno con nuovi strumenti di DNA profiling e trasferire questo know-how alla filiera castanicola. I risultati del progetto potrebbero garantire i nuovi impianti e favorire l'utilizzazione del germoplasma di castagno e il miglioramento genetico.

L'identità genetica delle cultivar di castagno nella Regione Campania: il progetto CASTARRAY

Bruna Laratta;Luigi De Masi
2019

Abstract

European chestnut (Castanea sativa) forms agroecosystems of extreme importance for safeguarding territory of Campania Region, where about half of Italian chestnuts are produced. In spite of this, damages principally inflicted by the chestnut gall wasp have endangered the biodiversity of local varieties. Growers propagate chestnuts by grafting and typically identify cultivars by using morphological traits, which can depend on environmental factors. In Campania, genetic investigations on chestnut genotypes are scanty and the DNA-based molecular tools for cultivar identification are not readily exploitable by stakeholders. For this reason, the project CASTARRAY was implemented to identify chestnut cultivars by new tools for DNA profiling and transfer this know-how to chestnut chain. The results of the project could guarantee new implants and improve exploitation and breeding of chestnut germplasm.
2019
Istituto di Bioscienze e Biorisorse
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
Il castagno europeo è parte di agroecosistemi essenziali per la tutela del territorio della Regione Campania, che produce metà delle castagne italiane. Nonostante ciò, il cinipide galligeno ha messo a rischio la biodiversità delle varietà locali. I castagni sono propagati con l'innesto e le cultivar sono identificate usando tratti morfologici, spesso dipendenti da fattori ambientali. In Campania, le conoscenze genetiche sul castagno sono limitate e gli strumenti molecolari basati sul DNA per l'identificazione varietale non sono facilmente sfruttabili dagli stakeholder. Il progetto CASTARRAY è stato implementato per identificare le cultivar di castagno con nuovi strumenti di DNA profiling e trasferire questo know-how alla filiera castanicola. I risultati del progetto potrebbero garantire i nuovi impianti e favorire l'utilizzazione del germoplasma di castagno e il miglioramento genetico.
Castanea sativa
identità genetica
marcatori molecolari del DNA
biodiversità
impianti di castagno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/388535
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