Il Catalogo Nazionale ACNP nato nel CNR, nell'Istituto di Studi sulla Ricerca e Documentazione Scientifica (ISRDS), ha permesso la nascita del Document Delivery in Italia. L'ISRDS avviò infatti il progetto del Catalogo alla fine degli anni '70 e con questo intendeva rispondere all'esigenza sempre più avvertita, in modo particolare dal sistema nazionale della ricerca scientifica e dell'Università, di poter localizzare le pubblicazioni periodiche presso le biblioteche italiane e ottenere di conseguenza l'accesso ai documenti. Si sviluppò poi, dalla fine degli anni '80, la collaborazione con l'Università di Bologna, la quale informatizzò il Catalogo rendendolo liberamente consultabile via Internet e aprendolo al più vasto pubblico. L'Università sviluppò le procedure software per la gestione e l'aggiornamento del Catalogo collettivo e il progetto trovò un grandissimo consenso da parte delle biblioteche italiane, che iniziarono ad alimentare il Catalogo coi propri dati, avvantaggiandosi così dell'uso di uno strumento cooperativo, efficiente e al passo coi tempi. Nel 1990 il Catalogo ACNP conteneva 75.000 descrizioni bibliografiche e 285.000 record di posseduto. Vent'anni dopo, nel 2011, il Catalogo conteneva 180.000 descrizioni bibliografiche e 930.000 record di posseduto. La tradizione di collaborazione virtuosa tra CNR e Università di Bologna non si è mai interrotta in tutti questi anni e si è anzi ulteriormente rafforzata, quando agli inizi del duemila, fu collegato al catalogo ACNP il software NILDE, il software di automazione del servizio Document Delivery nato e sviluppato nella Biblioteca dell'Area di ricerca del CNR di Bologna. NILDE nasce alla fine degli anni '90 grazie al progetto BiblioMIME del CNR, il cui scopo era quello sviluppare la condivisione delle risorse bibliografiche nelle biblioteche del CNR, sfruttando le potenzialità offerte dall'avvento delle nuove tecnologie Internet e di digitalizzazione dei documenti. La collaborazione tra il CNR e l'Università ha reso ACNP e NILDE due sistemi oggi altamente inter-connessi, costituenti un vero e proprio "ecosistema" per la ricerca: grazie ad ACNP è possibile localizzare una rivista scientifica e quindi richiederla con NILDE alla biblioteca che ne possiede l'annata; NILDE consente altresì la consegna del documento in tempi rapidissimi. Parliamo, ad oggi, di oltre 2 milioni di articoli scientifici scambiati tra biblioteche, con un tempo medio di attesa di 0,6 giorni. Questo esempio virtuoso di collaborazione tra il CNR e l'Università, è forse unico per successo, longevità e così ampie ricadute per gli utenti del sistema ricerca nazionale.

NILDE e ACNP: un'alleanza virtuosa

Silvana Mangiaracina
2017

Abstract

Il Catalogo Nazionale ACNP nato nel CNR, nell'Istituto di Studi sulla Ricerca e Documentazione Scientifica (ISRDS), ha permesso la nascita del Document Delivery in Italia. L'ISRDS avviò infatti il progetto del Catalogo alla fine degli anni '70 e con questo intendeva rispondere all'esigenza sempre più avvertita, in modo particolare dal sistema nazionale della ricerca scientifica e dell'Università, di poter localizzare le pubblicazioni periodiche presso le biblioteche italiane e ottenere di conseguenza l'accesso ai documenti. Si sviluppò poi, dalla fine degli anni '80, la collaborazione con l'Università di Bologna, la quale informatizzò il Catalogo rendendolo liberamente consultabile via Internet e aprendolo al più vasto pubblico. L'Università sviluppò le procedure software per la gestione e l'aggiornamento del Catalogo collettivo e il progetto trovò un grandissimo consenso da parte delle biblioteche italiane, che iniziarono ad alimentare il Catalogo coi propri dati, avvantaggiandosi così dell'uso di uno strumento cooperativo, efficiente e al passo coi tempi. Nel 1990 il Catalogo ACNP conteneva 75.000 descrizioni bibliografiche e 285.000 record di posseduto. Vent'anni dopo, nel 2011, il Catalogo conteneva 180.000 descrizioni bibliografiche e 930.000 record di posseduto. La tradizione di collaborazione virtuosa tra CNR e Università di Bologna non si è mai interrotta in tutti questi anni e si è anzi ulteriormente rafforzata, quando agli inizi del duemila, fu collegato al catalogo ACNP il software NILDE, il software di automazione del servizio Document Delivery nato e sviluppato nella Biblioteca dell'Area di ricerca del CNR di Bologna. NILDE nasce alla fine degli anni '90 grazie al progetto BiblioMIME del CNR, il cui scopo era quello sviluppare la condivisione delle risorse bibliografiche nelle biblioteche del CNR, sfruttando le potenzialità offerte dall'avvento delle nuove tecnologie Internet e di digitalizzazione dei documenti. La collaborazione tra il CNR e l'Università ha reso ACNP e NILDE due sistemi oggi altamente inter-connessi, costituenti un vero e proprio "ecosistema" per la ricerca: grazie ad ACNP è possibile localizzare una rivista scientifica e quindi richiederla con NILDE alla biblioteca che ne possiede l'annata; NILDE consente altresì la consegna del documento in tempi rapidissimi. Parliamo, ad oggi, di oltre 2 milioni di articoli scientifici scambiati tra biblioteche, con un tempo medio di attesa di 0,6 giorni. Questo esempio virtuoso di collaborazione tra il CNR e l'Università, è forse unico per successo, longevità e così ampie ricadute per gli utenti del sistema ricerca nazionale.
2017
Document delivery
Catalogo nazionale periodici
NILDE
ACNP
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/410588
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