A significant contribution to the knowledge of the indigenous peoples of Apulia is provided by the archaeological research carried out in Rutigliano, a settlement of the sub-coastal area of Peucetia where, between 1976 and 1980, in contrada Purgatorio, around 400 burials of various typologies were identified, datable between the 7th and 4th century BC. Particularly interesting were the researches in the northern sector of the necropolis (excavated in 1976-1977) with the discovery of 131 burials, still substantially unpublished, which have returned an impressive quantity of ceramics and valuable objects. In all likelihood, this is an area reserved for the dominant aristocratic group. In the analysis of the complex funerary assemblages - many of which are composed of hundreds of finds - the extremely large presence of metal, ceramic, glass paste, bone and amber objects, both locally produced and imported from the most various geographic and cultural areas, such as Etruria, Magna Grecia, Greece and the Near East, is particularly striking. The remarkable variety of the Attic and Italiote vases, to which a "key role" was probably entrusted, is truly amazing. They have played a role comparable only with that performed by the precious bronze vases and weapons, that is those objects inserted since the Archaic age in the burials of the warrior aristocracies of central Apulia as a sign of prestige and an expression of status.

Un significativo contributo alla conoscenza delle popolazioni indigene della Puglia è fornito dalle ricerche archeologiche effettuate a Rutigliano, un insediamento dell'area sub-costiera della Peucezia dove, fra il 1976 e il 1980, in contrada Purgatorio, sono state individuate circa 400 sepolture di varia tipologia, databili tra il VII e il IV secolo a.C. Particolarmente interessanti si sono rivelate le scoperte nel settore settentrionale della necropoli (scavato nel 1976-1977) col rinvenimento di 131 sepolture, ancora sostanzialmente inedite, che hanno restituito una quantità impressionante di ceramiche e oggetti di pregio. Con ogni probabilità si tratta di un'area riservata al gruppo aristocratico dominante. Nell'analisi degli articolati complessi tombali - molti dei quali composti da centinaia di reperti - colpisce in particolar modo la presenza estremamente numerosa di oggetti metallici, ceramici, in pasta vitrea, osso e ambra sia di produzione locale sia di importazione dai più svariati ambiti geografici e culturali, quali l'Etruria la Magna Grecia, la Grecia e il Vicino Oriente. La notevole varietà dei vasi attici e quella dei vasi italioti, ai quali probabilmente era affidato un "ruolo chiave", è veramente sorprendente. Essi hanno rivestito un ruolo confrontabile solo con quello giocato dal prezioso vasellame bronzeo e dalle armi, ossia quegli oggetti inseriti sin dall'età arcaica nelle sepolture delle aristocrazie guerriere della Puglia centrale come segno di prestigio ed espressione di status.

Una necropoli aristocratica della Peucezia. Le tombe di contrada Purgatorio a Rutigliano (scavi 1976- 1977)

Montanaro AC
2021

Abstract

A significant contribution to the knowledge of the indigenous peoples of Apulia is provided by the archaeological research carried out in Rutigliano, a settlement of the sub-coastal area of Peucetia where, between 1976 and 1980, in contrada Purgatorio, around 400 burials of various typologies were identified, datable between the 7th and 4th century BC. Particularly interesting were the researches in the northern sector of the necropolis (excavated in 1976-1977) with the discovery of 131 burials, still substantially unpublished, which have returned an impressive quantity of ceramics and valuable objects. In all likelihood, this is an area reserved for the dominant aristocratic group. In the analysis of the complex funerary assemblages - many of which are composed of hundreds of finds - the extremely large presence of metal, ceramic, glass paste, bone and amber objects, both locally produced and imported from the most various geographic and cultural areas, such as Etruria, Magna Grecia, Greece and the Near East, is particularly striking. The remarkable variety of the Attic and Italiote vases, to which a "key role" was probably entrusted, is truly amazing. They have played a role comparable only with that performed by the precious bronze vases and weapons, that is those objects inserted since the Archaic age in the burials of the warrior aristocracies of central Apulia as a sign of prestige and an expression of status.
2021
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978-88-87744-94-1
Un significativo contributo alla conoscenza delle popolazioni indigene della Puglia è fornito dalle ricerche archeologiche effettuate a Rutigliano, un insediamento dell'area sub-costiera della Peucezia dove, fra il 1976 e il 1980, in contrada Purgatorio, sono state individuate circa 400 sepolture di varia tipologia, databili tra il VII e il IV secolo a.C. Particolarmente interessanti si sono rivelate le scoperte nel settore settentrionale della necropoli (scavato nel 1976-1977) col rinvenimento di 131 sepolture, ancora sostanzialmente inedite, che hanno restituito una quantità impressionante di ceramiche e oggetti di pregio. Con ogni probabilità si tratta di un'area riservata al gruppo aristocratico dominante. Nell'analisi degli articolati complessi tombali - molti dei quali composti da centinaia di reperti - colpisce in particolar modo la presenza estremamente numerosa di oggetti metallici, ceramici, in pasta vitrea, osso e ambra sia di produzione locale sia di importazione dai più svariati ambiti geografici e culturali, quali l'Etruria la Magna Grecia, la Grecia e il Vicino Oriente. La notevole varietà dei vasi attici e quella dei vasi italioti, ai quali probabilmente era affidato un "ruolo chiave", è veramente sorprendente. Essi hanno rivestito un ruolo confrontabile solo con quello giocato dal prezioso vasellame bronzeo e dalle armi, ossia quegli oggetti inseriti sin dall'età arcaica nelle sepolture delle aristocrazie guerriere della Puglia centrale come segno di prestigio ed espressione di status.
Peucezia preromana
Aristocrazie guerriere
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Descrizione: Una necropoli aristocratica della Peucezia. Le tombe di contrada Purgatorio a Rutigliano (scavi 1976- 1977)
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/411433
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