La definizione del concetto di terroir è una delle questioni più dibattute in enologia e viticoltura. L'interazione dinamica tra diversi fattori tra cui l'ambiente, la pianta e le tecniche di gestione adottate, fa sì che il prodotto in un dato terroir sia unico. Tuttavia, vi è un crescente interesse a definire e quantificare oggettivamente il contributo dei singoli fattori a uno specifico terroir (Anesi et al., 2015). Già un precedente studio ha evidenziato che dai diversi areali olivicoli della Sardegna derivavano differenze compositive negli oli monovarietali (Culeddu et al., 2017). Anche nel settore olivicolo è importante, al fine di valorizzare le produzioni derivanti da varietà locali in determinati ambienti, approfondire il legame territorio qualità, per fare ciò si è deciso di utilizzare la composizione fenolica degli oli come bioindicatore di risposta ai fattori ambientali. I Polifenoli infatti, come metaboliti secondari di risposta a stress, appaiono come la componente maggiormente influenzata e quindi caratterizzante dell'interazione pianta ambiente. Si è impostata una prova utilizzando la sola varietà Bosana, con un piano di campionamenti che comprendesse una larga variabilità circa tipologie di suolo e condizione meteo climatiche. Per ogni sito di campionamento si sono acquisite le analisi del terreno, con quantificazione dei parametri chimico fisici, e diverse variabili agro meteo. La trasformazione dei campioni ha avuto luogo in un unico impianto seguendo un protocollo di trasformazione. I campioni di olio sono stati analizzati in spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare). Gli spettri ottenuti da analisi NMR (Spettrometro Bruker Avance II 600) sono stati digitalizzati (bucket width 0.04 ppm), allineati e sottoposti ad analisi statistica col software SIMCA-P 13.0 (Unimetrics). L'analisi multivariata dei dati conferma l'ipotesi di una caratterizzazione complessiva indicante i diversi terroir. La metodologia proposta ha consentito di evidenziare effetti sulla composizione fenolica sia di diversi parametri caratterizzanti dei suoli, che di variabili agro meteo legate a temperatura e precipitazioni.

TERROIR OLIVICOLI DELLA SARDEGNA: PROPOSTA METODOLOGICA

Maria Giovanna Molinu;
2022

Abstract

La definizione del concetto di terroir è una delle questioni più dibattute in enologia e viticoltura. L'interazione dinamica tra diversi fattori tra cui l'ambiente, la pianta e le tecniche di gestione adottate, fa sì che il prodotto in un dato terroir sia unico. Tuttavia, vi è un crescente interesse a definire e quantificare oggettivamente il contributo dei singoli fattori a uno specifico terroir (Anesi et al., 2015). Già un precedente studio ha evidenziato che dai diversi areali olivicoli della Sardegna derivavano differenze compositive negli oli monovarietali (Culeddu et al., 2017). Anche nel settore olivicolo è importante, al fine di valorizzare le produzioni derivanti da varietà locali in determinati ambienti, approfondire il legame territorio qualità, per fare ciò si è deciso di utilizzare la composizione fenolica degli oli come bioindicatore di risposta ai fattori ambientali. I Polifenoli infatti, come metaboliti secondari di risposta a stress, appaiono come la componente maggiormente influenzata e quindi caratterizzante dell'interazione pianta ambiente. Si è impostata una prova utilizzando la sola varietà Bosana, con un piano di campionamenti che comprendesse una larga variabilità circa tipologie di suolo e condizione meteo climatiche. Per ogni sito di campionamento si sono acquisite le analisi del terreno, con quantificazione dei parametri chimico fisici, e diverse variabili agro meteo. La trasformazione dei campioni ha avuto luogo in un unico impianto seguendo un protocollo di trasformazione. I campioni di olio sono stati analizzati in spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare). Gli spettri ottenuti da analisi NMR (Spettrometro Bruker Avance II 600) sono stati digitalizzati (bucket width 0.04 ppm), allineati e sottoposti ad analisi statistica col software SIMCA-P 13.0 (Unimetrics). L'analisi multivariata dei dati conferma l'ipotesi di una caratterizzazione complessiva indicante i diversi terroir. La metodologia proposta ha consentito di evidenziare effetti sulla composizione fenolica sia di diversi parametri caratterizzanti dei suoli, che di variabili agro meteo legate a temperatura e precipitazioni.
2022
Istituto di Chimica Biomolecolare - ICB - Sede Pozzuoli
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA
Risonanza Magnetica Nucleare Chemiometria Bosan
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/413257
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