Nel 1° anno, le attività sono state indirizzate a definire un set di metodologie di caratterizzazione ex situ per materiali funzionali quali catalizzatori/elettrocatalizzatori, elettroliti per processi di produzione di idrogeno verde e di biomassa utile per i processi di gassificazione. Per ogni tipologia di materiale funzionale si è proceduto alla standardizzazione delle metodologie per le misure più rilevanti. I protocolli per la caratterizzazione dei materiali riguardano le proprietà chimiche, fisiche morfologiche, strutturali e di superficie. La caratterizzazione ex situ e lo screening dei materiali funzionali include test di attività catalitica e caratterizzazione elettrochimica in semicella. Per le prove elettrochimiche ex situ, l'attività è stata rivolta alla definizione di protocolli di misura per voltammetria ciclica, curve di polarizzazione e spettroscopia di impedenza con la determinazione dei parametri caratteristici. È risultata importante l'identificazione di test accelerati supportati da analisi ex situ post-operation, per valutare la degradazione della fase attiva del materiale funzionale.
Rapporto Tecnico D1.3.2.1 [M3] Relazione su protocolli di test e degli indicatori sintetici prestazionali per materiali funzionali per processi di produzione di idrogeno verde (Accordo Ministero della Transizione Ecologica - ENEA PNRR Ricerca e Sviluppo sull'Idrogeno Piano di ricerca operativo 2022-2025) R.E. 62/2022
S Trocino;G Monforte;G Ruoppolo
2022
Abstract
Nel 1° anno, le attività sono state indirizzate a definire un set di metodologie di caratterizzazione ex situ per materiali funzionali quali catalizzatori/elettrocatalizzatori, elettroliti per processi di produzione di idrogeno verde e di biomassa utile per i processi di gassificazione. Per ogni tipologia di materiale funzionale si è proceduto alla standardizzazione delle metodologie per le misure più rilevanti. I protocolli per la caratterizzazione dei materiali riguardano le proprietà chimiche, fisiche morfologiche, strutturali e di superficie. La caratterizzazione ex situ e lo screening dei materiali funzionali include test di attività catalitica e caratterizzazione elettrochimica in semicella. Per le prove elettrochimiche ex situ, l'attività è stata rivolta alla definizione di protocolli di misura per voltammetria ciclica, curve di polarizzazione e spettroscopia di impedenza con la determinazione dei parametri caratteristici. È risultata importante l'identificazione di test accelerati supportati da analisi ex situ post-operation, per valutare la degradazione della fase attiva del materiale funzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


