Nello scenario internazionale, la cultura ha assunto un ruolo strategico all'interno delle teorie, politiche e pratiche per lo sviluppo sostenibile (European Commission, 2010, 2018b, 2018a; European Union, 2021; Montalto, Tacao Moura, Alberti, Panella, & Saisana, 2019; UNESCO, 2019). La cultura, infatti, come componente integrata e trainante, può fare la differenza nei processi di sviluppo: rinnovare il rapporto sinergico e simbiotico tra impresa e territorio; sviluppare nuovi processi di scambio tra produttore e consumatore che garantiscano efficienza, efficacia ed equità; responsabilizzare i cittadini e co-creare prodotti e servizi innovativi. In particolare nell'ambito della rigenerazione urbana culture-led e dei processi community driven, l'effetto sinergico dipende dal modo in cui sono generati valori sociali condivisi (Porter, Hills, Pfitzer, Patscheke, & Hawkins, 2011), grazie ai quali i cittadini possono imparare ad ampliare le proprie capacità, creando e condividendo informazioni e idee e valutando gli obiettivi e le azioni della comunità e i relativi impatti. Tali valori sono generati attraverso processi di co-creazione in cui coesistono sia l'approccio bottom up di community engagement sia quello top down di definizione di piani e politiche di lungo periodo, grazie all'interazione sociale e culturale a vari livelli di governo del territorio. La necessità di costruire un ambiente adatto a nuovi tipi di economia basata sulla cultura, creatività, tecnologia e capitale umano richiede l'attenzione dei governi locali allo sviluppo dei processi culturali innovativi (Mercer, 2006; Ward, 2015). Il potenziale più rilevante di tali approcci è rappresentato dai sistemi relazionali incorporati nei luoghi e nelle attività culturali, dove si possono vivere vere e proprie esperienze di co-creazione.
Co-creazione di strategie culture-led di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile
Daldanise G
2022
Abstract
Nello scenario internazionale, la cultura ha assunto un ruolo strategico all'interno delle teorie, politiche e pratiche per lo sviluppo sostenibile (European Commission, 2010, 2018b, 2018a; European Union, 2021; Montalto, Tacao Moura, Alberti, Panella, & Saisana, 2019; UNESCO, 2019). La cultura, infatti, come componente integrata e trainante, può fare la differenza nei processi di sviluppo: rinnovare il rapporto sinergico e simbiotico tra impresa e territorio; sviluppare nuovi processi di scambio tra produttore e consumatore che garantiscano efficienza, efficacia ed equità; responsabilizzare i cittadini e co-creare prodotti e servizi innovativi. In particolare nell'ambito della rigenerazione urbana culture-led e dei processi community driven, l'effetto sinergico dipende dal modo in cui sono generati valori sociali condivisi (Porter, Hills, Pfitzer, Patscheke, & Hawkins, 2011), grazie ai quali i cittadini possono imparare ad ampliare le proprie capacità, creando e condividendo informazioni e idee e valutando gli obiettivi e le azioni della comunità e i relativi impatti. Tali valori sono generati attraverso processi di co-creazione in cui coesistono sia l'approccio bottom up di community engagement sia quello top down di definizione di piani e politiche di lungo periodo, grazie all'interazione sociale e culturale a vari livelli di governo del territorio. La necessità di costruire un ambiente adatto a nuovi tipi di economia basata sulla cultura, creatività, tecnologia e capitale umano richiede l'attenzione dei governi locali allo sviluppo dei processi culturali innovativi (Mercer, 2006; Ward, 2015). Il potenziale più rilevante di tali approcci è rappresentato dai sistemi relazionali incorporati nei luoghi e nelle attività culturali, dove si possono vivere vere e proprie esperienze di co-creazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.