Il progetto AIRETT 2016 si colloca tra le nuove strategie molecolari che, in maniera prospettica, puntano ad una terapia genica per la sindrome di Rett (RTT). La domanda da cui nasce il progetto, recentemente finanziato da AIRETT, è la seguente: possiamo riattivare l'allele sano ma silente di MECP2 nelle cellule delle bimbe Rett? Ovvero, siamo in grado di far auto-produrre alla cellula-RTT la quantità corretta di proteina MeCP2 funzionante? Dal 2007, studiando modelli murini della malattia, vari gruppi di ricerca hanno fornito la prova formale che la patologia RTT non è associata a neuro-degenerazione. Inoltre, in topi adulti, geneticamente modificati affinché non esprimessero la proteina MeCP2, la sua ri-espressione in neuroni maturi porta alla remissione di molte disfunzioni della RTT (Guy J et al, 2007). Analogamente, la comunità scientifica internazionale sta sperimentando protocolli di terapia genica per sostituire funzionalmente il gene Mecp2 'malato' con uno sano, ma i test sono ancora in fase preclinica. In alternativa, l'approccio genico, può fare leva su un aspetto della biologia del gene Mecp2, fino a poco tempo fa trascurato: essendo collocato sul cromosoma X Mecp2 è presente, in ogni cellula somatica (quindi anche nel cervello), in due copie parentali (alleli), ma un allele è normalmente 'spento' e idealmente utilizzabile come una 'ruota di scorta'. La maggior parte dei geni del cromosoma X è soggetta a questo "spegnimento funzionale"; capiamo il perché e soprattutto come si può intervenire su questo fenomeno a scopo terapeutico!

presentazione progetto AIR2016

Marcella Vacca
2017

Abstract

Il progetto AIRETT 2016 si colloca tra le nuove strategie molecolari che, in maniera prospettica, puntano ad una terapia genica per la sindrome di Rett (RTT). La domanda da cui nasce il progetto, recentemente finanziato da AIRETT, è la seguente: possiamo riattivare l'allele sano ma silente di MECP2 nelle cellule delle bimbe Rett? Ovvero, siamo in grado di far auto-produrre alla cellula-RTT la quantità corretta di proteina MeCP2 funzionante? Dal 2007, studiando modelli murini della malattia, vari gruppi di ricerca hanno fornito la prova formale che la patologia RTT non è associata a neuro-degenerazione. Inoltre, in topi adulti, geneticamente modificati affinché non esprimessero la proteina MeCP2, la sua ri-espressione in neuroni maturi porta alla remissione di molte disfunzioni della RTT (Guy J et al, 2007). Analogamente, la comunità scientifica internazionale sta sperimentando protocolli di terapia genica per sostituire funzionalmente il gene Mecp2 'malato' con uno sano, ma i test sono ancora in fase preclinica. In alternativa, l'approccio genico, può fare leva su un aspetto della biologia del gene Mecp2, fino a poco tempo fa trascurato: essendo collocato sul cromosoma X Mecp2 è presente, in ogni cellula somatica (quindi anche nel cervello), in due copie parentali (alleli), ma un allele è normalmente 'spento' e idealmente utilizzabile come una 'ruota di scorta'. La maggior parte dei geni del cromosoma X è soggetta a questo "spegnimento funzionale"; capiamo il perché e soprattutto come si può intervenire su questo fenomeno a scopo terapeutico!
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/422595
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