In questo articolo, viene presentato il progetto "In WWW veritas?", nato dalla collaborazione tra l'Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Liceo Scientifico e Classico Statale "G. Peano - S. Pellico" di Cuneo. Partendo dalla considerazione che sempre più spesso, i motori di ricerca vengono utilizzati dagli studenti come strumento per accedere alle informazioni presenti sulla rete, anche a supporto delle attività di apprendimento, il progetto si pone i seguenti obiettivi: 1) indagare come le ricerche effettuate in rete tramite i motori di ricerca possano dare risultati differenti in base a diversi fattori; 2) sensibilizzare gli studenti su come i "filtri" dei motori di ricerca possano "condurre" a tesi e conclusioni differenti, e indurli a differenti percezioni della realtà; 3) stimolare il pensiero critico e una maggiore consapevolezza nell'uso degli strumenti di ricerca per permettere di sfruttarne appieno le potenzialità. Il progetto è stato sperimentato con gli studenti del liceo "G.Peano - S. Pellico" di Cuneo, chiedendo loro di esaminare i risultati presentati da un motore di ricerca su argomenti controversi sui quali l'opinione pubblica tende a dividersi, e provando a sostenere o contrastare i diversi punti di vista. L'analisi della sperimentazione ha evidenziato come il progetto abbia permesso agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza sull'esistenza di filtri attraverso i quali i motori di ricerca mostrano le informazioni e ad averne un approccio più critico.
"In WWW veritas?" - i motori di ricerca come "filtri" della realtà - una sperimentazione in classe
Davide Taibi;Giovanni Fulantelli;
2019
Abstract
In questo articolo, viene presentato il progetto "In WWW veritas?", nato dalla collaborazione tra l'Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Liceo Scientifico e Classico Statale "G. Peano - S. Pellico" di Cuneo. Partendo dalla considerazione che sempre più spesso, i motori di ricerca vengono utilizzati dagli studenti come strumento per accedere alle informazioni presenti sulla rete, anche a supporto delle attività di apprendimento, il progetto si pone i seguenti obiettivi: 1) indagare come le ricerche effettuate in rete tramite i motori di ricerca possano dare risultati differenti in base a diversi fattori; 2) sensibilizzare gli studenti su come i "filtri" dei motori di ricerca possano "condurre" a tesi e conclusioni differenti, e indurli a differenti percezioni della realtà; 3) stimolare il pensiero critico e una maggiore consapevolezza nell'uso degli strumenti di ricerca per permettere di sfruttarne appieno le potenzialità. Il progetto è stato sperimentato con gli studenti del liceo "G.Peano - S. Pellico" di Cuneo, chiedendo loro di esaminare i risultati presentati da un motore di ricerca su argomenti controversi sui quali l'opinione pubblica tende a dividersi, e provando a sostenere o contrastare i diversi punti di vista. L'analisi della sperimentazione ha evidenziato come il progetto abbia permesso agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza sull'esistenza di filtri attraverso i quali i motori di ricerca mostrano le informazioni e ad averne un approccio più critico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
prod_442766-doc_159022.pdf
non disponibili
Descrizione: i motori di ricerca come filtri della realtà - una sperimentazione in classe
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Dimensione
320.32 kB
Formato
Adobe PDF
|
320.32 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.