The authors carried out a multi-disciplinary research in order to clarify the native status of Viburnum tinus in Sicily and update the knowledge about its current regional distribution. With this purpose, a large amount of scientific papers on forestry, botany and palaeo- and archaeobotany was consulted; more useful data issued from papers focused on local historical gardens, from archives and from herbarium specimens. The available data suggest that most of the extant nuclei may issue from the recent colonization of plants introduced just few centuries ago. Although the status of the stands found in some warm and humid sites in the surroundings of the city of Palermo and on the Sicani Mountain Range remains uncertain, with no doubt the majority of the other populations, including the seven new ones mentioned for the first time in this paper, issue from the recent spread of this species in several coastal and inland areas, a process which has been facilitated by its efficient seed dispersal strategy and its massive use as an ornamental plant in the green areas of the island.

Gli autori hanno condotto uno studio multidisciplinare allo scopo di charire l'indigenato del laurotino, Viburnum tinus, in Sicilia e aggiornare le conoscenze sulla sua distribuzione attuale sull'isola. Con tale fine è stata consultata l'ampia letteratura scientifica disponibile in ambito forestale, botanico, paleo- e archeobotanico; numerosi altri dati utili sono emersi da lavori sui giardini storici, dagli archivi storici e dai campioni d'erbario. I dati disponibili portano a ipotizzare per molti dei nuclei attuali una origine per colonizzazione per dispersione da piante coltivate negli ultimi secoli. Sebbene rimanga qualche dubbio sul possibile indigenato di questa specie in alcuni siti caldo-umidi nelle adiacenze della città di Palermo e sui Monti Sicani, senza dubbio la maggior parte degli altri popolamenti, incluse le sette nuove stazioni segnalate in questo lavoro, sono il risultato della recente espansione del laurotino in diverse stazioni costiere e interne, un processo facilitato dall'efficace strategia di dispersione dei semi e dall'estrema diffusione di questa specie come pianta ornamentale nelle aree verdi dell'isola.

Notes on the status and the current spread of Viburnum tinus L. (fam. Viburnaceae) in Sicily (Italy).

Pasta S;
2021

Abstract

The authors carried out a multi-disciplinary research in order to clarify the native status of Viburnum tinus in Sicily and update the knowledge about its current regional distribution. With this purpose, a large amount of scientific papers on forestry, botany and palaeo- and archaeobotany was consulted; more useful data issued from papers focused on local historical gardens, from archives and from herbarium specimens. The available data suggest that most of the extant nuclei may issue from the recent colonization of plants introduced just few centuries ago. Although the status of the stands found in some warm and humid sites in the surroundings of the city of Palermo and on the Sicani Mountain Range remains uncertain, with no doubt the majority of the other populations, including the seven new ones mentioned for the first time in this paper, issue from the recent spread of this species in several coastal and inland areas, a process which has been facilitated by its efficient seed dispersal strategy and its massive use as an ornamental plant in the green areas of the island.
2021
Gli autori hanno condotto uno studio multidisciplinare allo scopo di charire l'indigenato del laurotino, Viburnum tinus, in Sicilia e aggiornare le conoscenze sulla sua distribuzione attuale sull'isola. Con tale fine è stata consultata l'ampia letteratura scientifica disponibile in ambito forestale, botanico, paleo- e archeobotanico; numerosi altri dati utili sono emersi da lavori sui giardini storici, dagli archivi storici e dai campioni d'erbario. I dati disponibili portano a ipotizzare per molti dei nuclei attuali una origine per colonizzazione per dispersione da piante coltivate negli ultimi secoli. Sebbene rimanga qualche dubbio sul possibile indigenato di questa specie in alcuni siti caldo-umidi nelle adiacenze della città di Palermo e sui Monti Sicani, senza dubbio la maggior parte degli altri popolamenti, incluse le sette nuove stazioni segnalate in questo lavoro, sono il risultato della recente espansione del laurotino in diverse stazioni costiere e interne, un processo facilitato dall'efficace strategia di dispersione dei semi e dall'estrema diffusione di questa specie come pianta ornamentale nelle aree verdi dell'isola.
archives
climatic relicts
ecology
forestry
herbaria
Mediterranean
naturalisation
ornithochory
vegetation
woody plants
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/444805
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