L'Intelligenza Artificiale (IA) generativa è in grado di produrre autonomamente nuovi contenuti, come immagini, testi, suoni e video, in maniera analoga a un essere umano. Il numero di applicazioni, spesso gratuite, che usano l'IA generativa per creare contenuti è molto grande ei campi di utilizzo sono moltissimi. ChatGPT è un esempio di IA generativa che può scrivere storie, rispondere a domande, creare poesie o articoli di giornale. Un altro esempio è DeepArt che trasforma le foto degli utenti in opere d'arte ispirate a diversi stili artistici. I recenti sviluppi di queste forme di IA mettono in discussione il concetto di creatività come prerogativa dell'essere umano, supportando una riflessione critica sul rapporto tra creatività umana e il suo analogo artificiale. Questo articolo propone una visione multidisciplinare del problema, fornendo alcuni elementi per comprendere i principi di funzionamento della creatività nell'essere umano e nell'IA. Cercheremo di circoscrivere i concetti di creatività e di arte, delineando cosa caratterizza la creatività umana e quella artificiale e in che relazione siano i processi cognitivi e cerebrali con i comportamenti che riconosciamo come creativi da un punto di vista artistico. Esploreremo il funzionamento delle reti neurali artificiali generative e quello dei domini cerebrali, cognitivi e motivazionali coinvolti nella creatività umana, chiarendo in ultimo fino a che punto l'output di una IA generativa possa definirsi creativo da un punto di vista artistico. Sottolineeremo infine limiti e possibilità dell'IA generativa e ciò che secondo noi costituisce il solco radicale tra le due forme di creatività e il proprium unico di quella umana, cercando di fornire alcune strategie su come questa può essere coltivata.
Creatività umana e intelligenza artificiale generativa: similarità, differenze e prospettive
Caligiore;
2023
Abstract
L'Intelligenza Artificiale (IA) generativa è in grado di produrre autonomamente nuovi contenuti, come immagini, testi, suoni e video, in maniera analoga a un essere umano. Il numero di applicazioni, spesso gratuite, che usano l'IA generativa per creare contenuti è molto grande ei campi di utilizzo sono moltissimi. ChatGPT è un esempio di IA generativa che può scrivere storie, rispondere a domande, creare poesie o articoli di giornale. Un altro esempio è DeepArt che trasforma le foto degli utenti in opere d'arte ispirate a diversi stili artistici. I recenti sviluppi di queste forme di IA mettono in discussione il concetto di creatività come prerogativa dell'essere umano, supportando una riflessione critica sul rapporto tra creatività umana e il suo analogo artificiale. Questo articolo propone una visione multidisciplinare del problema, fornendo alcuni elementi per comprendere i principi di funzionamento della creatività nell'essere umano e nell'IA. Cercheremo di circoscrivere i concetti di creatività e di arte, delineando cosa caratterizza la creatività umana e quella artificiale e in che relazione siano i processi cognitivi e cerebrali con i comportamenti che riconosciamo come creativi da un punto di vista artistico. Esploreremo il funzionamento delle reti neurali artificiali generative e quello dei domini cerebrali, cognitivi e motivazionali coinvolti nella creatività umana, chiarendo in ultimo fino a che punto l'output di una IA generativa possa definirsi creativo da un punto di vista artistico. Sottolineeremo infine limiti e possibilità dell'IA generativa e ciò che secondo noi costituisce il solco radicale tra le due forme di creatività e il proprium unico di quella umana, cercando di fornire alcune strategie su come questa può essere coltivata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.