Siamo sempre più connessi, raggiungibili, contattabili in qualsiasi momento, grazie allo sviluppo e al proliferare di tecnologie più semplici da utilizzare, accessibili e alla portata (anche economica) di tutti.Questo cambiamento epocale di abitudini, oltre che sulla sfera personale e familiare, si ripercuote anche in ambito lavorativo.L'immediatezza della comunicazione caratterizza i nostri tempi e, per certi versi, avvicina le generazioni.Chi utilizza i trasporti pubblici avrà notato senz'altro, durante il viaggio, una moltitudine di teste chine sugli smartphone intente a leggere libri o notizie, consultare e-mail o social, chattare.Persone di tutte le età che "tappano" sui display touch screen con le dita o con un pennino, in maniera disinvolta e rapida o talvolta incerta e goffa (unico tratto forse che svela l'età).Fra queste persone ci sono studenti, lavoratori e pensionati.Fra i lavoratori, ci sono tanti docenti che si mantengono in contatto tra loro, condividono progetti, documenti, seguono corsi di formazione ed aggiornamento.Utilizzano la rete in maniera apparentemente informale.Il passaggio dal dispositivo mobile a quello fisso è abbastanza naturale e spontaneo, spesso facilitato dalle applicazioni stesse, realizzate in più versioni (mobile e desktop), che consentono un multi utilizzo ed una sincronizzazione dei dati (ad esempio WhatsApp, Telegram ...)Queste nuove tecnologie, nella professionalità dei docenti, stanno assumendo il ruolo di strumenti sempre più significativi, favorendo lo scambio e il confronto necessari nelle attività collaborative e di lavoro di gruppo a distanza.Ma quali sono gli strumenti utilizzati dai docenti e quali attività svolgono insieme a distanza?

Lavoro di gruppo con le nuove tecnologie

Lucia Ferlino
Primo
Conceptualization
2024

Abstract

Siamo sempre più connessi, raggiungibili, contattabili in qualsiasi momento, grazie allo sviluppo e al proliferare di tecnologie più semplici da utilizzare, accessibili e alla portata (anche economica) di tutti.Questo cambiamento epocale di abitudini, oltre che sulla sfera personale e familiare, si ripercuote anche in ambito lavorativo.L'immediatezza della comunicazione caratterizza i nostri tempi e, per certi versi, avvicina le generazioni.Chi utilizza i trasporti pubblici avrà notato senz'altro, durante il viaggio, una moltitudine di teste chine sugli smartphone intente a leggere libri o notizie, consultare e-mail o social, chattare.Persone di tutte le età che "tappano" sui display touch screen con le dita o con un pennino, in maniera disinvolta e rapida o talvolta incerta e goffa (unico tratto forse che svela l'età).Fra queste persone ci sono studenti, lavoratori e pensionati.Fra i lavoratori, ci sono tanti docenti che si mantengono in contatto tra loro, condividono progetti, documenti, seguono corsi di formazione ed aggiornamento.Utilizzano la rete in maniera apparentemente informale.Il passaggio dal dispositivo mobile a quello fisso è abbastanza naturale e spontaneo, spesso facilitato dalle applicazioni stesse, realizzate in più versioni (mobile e desktop), che consentono un multi utilizzo ed una sincronizzazione dei dati (ad esempio WhatsApp, Telegram ...)Queste nuove tecnologie, nella professionalità dei docenti, stanno assumendo il ruolo di strumenti sempre più significativi, favorendo lo scambio e il confronto necessari nelle attività collaborative e di lavoro di gruppo a distanza.Ma quali sono gli strumenti utilizzati dai docenti e quali attività svolgono insieme a distanza?
2024
Istituto per le Tecnologie Didattiche - ITD - Sede Genova
978-88-3356-611-5
tecnologie
didattica
collaborazione
risorse
strumenti
attività
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
capitolo_Ferlino_libro_nicola.pdf

non disponibili

Descrizione: versione immagine del capitolo
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 1.82 MB
Formato Adobe PDF
1.82 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/456692
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact