Il carciofo (Cynara cardunculus L. var. scolymus) è una coltura con un interesse di mercato crescente grazie al suo alto valore nutrizionale ma presenta caratteristiche agronomiche variabili e un precario stato fitosanitario. Nell'ambito dei progetti finanziati dalla Regione Puglia (BiodiverSO, RICAR, REFIN-ERiCa) è stato possibile recuperare e valorizzare il germoplasma autoctono grazie all'applicazione di protocolli di risanamento da virus e funghi mediante coltura in vitro dell'apice meristematico e termoterapia. Al fine di ridurre i tempi necessari per l'ottenimento di piante risanate sono state valutate tecniche alternative basate sulla crioterapia. I risultati ottenuti su due ecotipi di carciofo pugliese a produzione tardiva, Locale di Mola tardivo e Troianella, hanno evidenziato che gli apici sottoposti a crioterapia mediante vitrificazione erano maggiormente protetti da danni meccanici durante il trattamento rispetto agli apici incapsulati in perle di sodio-alginato, anche se entrambi i procedimenti hanno evidenziato una scarsa vitalità e basse percentuali di rigenerazione degli espianti. Pertanto, seppure con tempi di esecuzione più lunghi, la termoterapia associata alla coltura in vitro degli apici meristematici è risultata la tecnica più valida per il risanamento anche di varietà tardive di carciofo. L'aumento della vigoria e del tasso di crescita delle piante risanate promuove lo sviluppo di un'economia circolare anche per il carciofo attraverso l'estrazione di composti bioattivi (BAC) di interesse biomedico dalla biomassa di matrici sane e igienicamente controllate coltivate in fuori suolo. Al fine di individuare geni chiave legati alla biosintesi di BAC e comprenderne i meccanismi molecolari è stato analizzato il trascrittoma delle piante risanate. L'analisi bioinformatica dei dati ha evidenziato l'attivazione dei metabolismi primari e secondari e delle pathway di risposta a stimoli, utili alla caratterizzazione molecolare delle varietà risanate.
Valorizzazione della biodiversità di ecotipi di carciofo pugliese, mediante risanamento e caratterizzazione molecolare
Antonia Campanale;
2022
Abstract
Il carciofo (Cynara cardunculus L. var. scolymus) è una coltura con un interesse di mercato crescente grazie al suo alto valore nutrizionale ma presenta caratteristiche agronomiche variabili e un precario stato fitosanitario. Nell'ambito dei progetti finanziati dalla Regione Puglia (BiodiverSO, RICAR, REFIN-ERiCa) è stato possibile recuperare e valorizzare il germoplasma autoctono grazie all'applicazione di protocolli di risanamento da virus e funghi mediante coltura in vitro dell'apice meristematico e termoterapia. Al fine di ridurre i tempi necessari per l'ottenimento di piante risanate sono state valutate tecniche alternative basate sulla crioterapia. I risultati ottenuti su due ecotipi di carciofo pugliese a produzione tardiva, Locale di Mola tardivo e Troianella, hanno evidenziato che gli apici sottoposti a crioterapia mediante vitrificazione erano maggiormente protetti da danni meccanici durante il trattamento rispetto agli apici incapsulati in perle di sodio-alginato, anche se entrambi i procedimenti hanno evidenziato una scarsa vitalità e basse percentuali di rigenerazione degli espianti. Pertanto, seppure con tempi di esecuzione più lunghi, la termoterapia associata alla coltura in vitro degli apici meristematici è risultata la tecnica più valida per il risanamento anche di varietà tardive di carciofo. L'aumento della vigoria e del tasso di crescita delle piante risanate promuove lo sviluppo di un'economia circolare anche per il carciofo attraverso l'estrazione di composti bioattivi (BAC) di interesse biomedico dalla biomassa di matrici sane e igienicamente controllate coltivate in fuori suolo. Al fine di individuare geni chiave legati alla biosintesi di BAC e comprenderne i meccanismi molecolari è stato analizzato il trascrittoma delle piante risanate. L'analisi bioinformatica dei dati ha evidenziato l'attivazione dei metabolismi primari e secondari e delle pathway di risposta a stimoli, utili alla caratterizzazione molecolare delle varietà risanate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
