La maggior parte delle superfici coltivate ad ortive è localizzata in ambienti caldo-aridi, dove la ridotta disponibilità di acqua ne limita fortemente la produttività. L'impiego di strategie basate sulla riduzione degli apporti idrici (deficit irrigation) permette di contenere i consumi di acqua e di incrementare la qualità del prodotto senza causare necessariamente un calo significativo della produzione.Nell'ambito del progetto PRIMA 2019 "SMARTIES", sono stati confrontati regimi irrigui deficitari su pomodoro da industria, nella piana di Capitanata (Foggia). Sono state utilizzate ali gocciolanti caratterizzate da differenti portate dei gocciolatori, in modo da consentire una riduzione del volume irriguo (trattamenti "Rid"), lasciando invariati i turni irrigui (mediamente da 1 a 2 giorni) e le durate degli interventi (circa 6 ore). Il pomodoro a bacca allungata, ibrido Taylor, è stato trapiantato il 5 giugno e l'11 maggio, raccolto il 13 settembre e il 17 agosto, rispettivamente nel 2021 e 2022. Nel primo anno la prova è stata allestita in un campo mai coltivato a pomodoro; nel secondo in un campo in cui il pomodoro ritornava ogni 3 anni.Sono stati condotti rilievi sulla dinamica di accrescimento delle piante e, alla raccolta, misurate le diverse componenti della produzione e alcuni caratteri qualitativi delle bacche; è stato inoltre effettuato il monitoraggio delle variabili climatiche, dei volumi irrigui erogati e del contenuto idrico del suolo.I volumi irrigui stagionali sono risultati di 539 mm (AZ, gestione ordinaria dell'azienda) e 431 mm (Rid-20%) nel 2021; di 751 mm (AZ), 540 mm (Rid-30%) e 452 mm (Rid-40%) nel 2022. La maggiore piovosità nel 2022 rispetto al 2021 (157 vs 66 mm) e il diverso grado di fertilità dei terreni nei due anni, hanno influenzato i livelli produttivi (maggiori nel primo rispetto al secondo anno) e l'efficienza d'uso dell'acqua nel produrre biomassa secca totale e frutti freschi (con indici migliori nel primo anno).Confrontando i regimi irrigui deficitari rispetto al regime aziendale, nel primo anno le differenze produttive sono risultate significative, ma non le efficienze d'uso dell'acqua. Nel secondo anno, invece, i livelli produttivi sono risultati sostanzialmente uguali nei tre regimi, mentre si sono differenziate le efficienze d'uso dell'acqua (maggiori per Rid-40%, intermedie per Rid-30% ed inferiori nel regime AZ) e il contenuto percentuale in sostanza secca dei frutti alla raccolta.La produttività della coltura è stata proporzionale ai volumi irrigui stagionali nel 2021, a causa della maggiore fertilità del suolo; nel 2022, un terreno meno fertile e più elevati apporti irrigui e meteorici, hanno appiattito le risposte produttive dei 3 regimi irrigui.In situazioni di suoli più poveri, anche sulla base di precedenti ricerche, una possibile riduzione della quantità di acqua irrigua dell'ordine del 20-25% potrebbe essere considerata, specie nelle prime e nelle ultime fasi del ciclo colturale.

Irrigazione deficitaria su pomodoro da industria

Anna Tedeschi;Paul Di Tommasi;Maria Riccardi;Francesca De Lorenzi
2023

Abstract

La maggior parte delle superfici coltivate ad ortive è localizzata in ambienti caldo-aridi, dove la ridotta disponibilità di acqua ne limita fortemente la produttività. L'impiego di strategie basate sulla riduzione degli apporti idrici (deficit irrigation) permette di contenere i consumi di acqua e di incrementare la qualità del prodotto senza causare necessariamente un calo significativo della produzione.Nell'ambito del progetto PRIMA 2019 "SMARTIES", sono stati confrontati regimi irrigui deficitari su pomodoro da industria, nella piana di Capitanata (Foggia). Sono state utilizzate ali gocciolanti caratterizzate da differenti portate dei gocciolatori, in modo da consentire una riduzione del volume irriguo (trattamenti "Rid"), lasciando invariati i turni irrigui (mediamente da 1 a 2 giorni) e le durate degli interventi (circa 6 ore). Il pomodoro a bacca allungata, ibrido Taylor, è stato trapiantato il 5 giugno e l'11 maggio, raccolto il 13 settembre e il 17 agosto, rispettivamente nel 2021 e 2022. Nel primo anno la prova è stata allestita in un campo mai coltivato a pomodoro; nel secondo in un campo in cui il pomodoro ritornava ogni 3 anni.Sono stati condotti rilievi sulla dinamica di accrescimento delle piante e, alla raccolta, misurate le diverse componenti della produzione e alcuni caratteri qualitativi delle bacche; è stato inoltre effettuato il monitoraggio delle variabili climatiche, dei volumi irrigui erogati e del contenuto idrico del suolo.I volumi irrigui stagionali sono risultati di 539 mm (AZ, gestione ordinaria dell'azienda) e 431 mm (Rid-20%) nel 2021; di 751 mm (AZ), 540 mm (Rid-30%) e 452 mm (Rid-40%) nel 2022. La maggiore piovosità nel 2022 rispetto al 2021 (157 vs 66 mm) e il diverso grado di fertilità dei terreni nei due anni, hanno influenzato i livelli produttivi (maggiori nel primo rispetto al secondo anno) e l'efficienza d'uso dell'acqua nel produrre biomassa secca totale e frutti freschi (con indici migliori nel primo anno).Confrontando i regimi irrigui deficitari rispetto al regime aziendale, nel primo anno le differenze produttive sono risultate significative, ma non le efficienze d'uso dell'acqua. Nel secondo anno, invece, i livelli produttivi sono risultati sostanzialmente uguali nei tre regimi, mentre si sono differenziate le efficienze d'uso dell'acqua (maggiori per Rid-40%, intermedie per Rid-30% ed inferiori nel regime AZ) e il contenuto percentuale in sostanza secca dei frutti alla raccolta.La produttività della coltura è stata proporzionale ai volumi irrigui stagionali nel 2021, a causa della maggiore fertilità del suolo; nel 2022, un terreno meno fertile e più elevati apporti irrigui e meteorici, hanno appiattito le risposte produttive dei 3 regimi irrigui.In situazioni di suoli più poveri, anche sulla base di precedenti ricerche, una possibile riduzione della quantità di acqua irrigua dell'ordine del 20-25% potrebbe essere considerata, specie nelle prime e nelle ultime fasi del ciclo colturale.
2023
Istituto di Bioscienze e Biorisorse
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
978-88-32054-05-7
irrigazione deficitaria
parametri qualitativi
irrigazione a goccia
pomodoro da industria
efficienza d'uso dell'acqua
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Descrizione: Irrigazione deficitaria su pomodoro da industria - Abstract
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/460783
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