Gli ambienti naturali, come le foreste o gli spazi verdi urbani, sono potenziali risorse ad alto impatto per la salute umana i cui meccanismi sono da indagare e valorizzare alla luce degli effetti negativi su scala globale dell'aumento dell'urbanizzazione e dell'antropizzazione degli ecosistemi. Si presenta uno studio di caso inerente un percorso di Montagnaterapia quale "approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio educativo, finalizzato alla prevenzione secondaria, alla cura e alla riabilitazione degli individui portatori di differenti problematiche, patologie o disabilità" (Scoppola G., Definizione di Montagnaterapia, 2007) realizzato nel 2021 su sentieri boschivi del Parco Nazionale della Sila, in Calabria, con un gruppo di 19 pazienti oncologiche affette da cancro al seno successivamente ad intervento chirurgico, chemioterapico, radioterapico. L'esperienza di ricerca sul campo evidenzia risultati positivi e di benefici sulla qualità della vita delle partecipanti al percorso di Montagnaterapia in termini di diminuzione del livello di stress ed ansia, effetti misurati attraverso la somministrazione, al tempo 0 (start) e al tempo 1 (end) dei questionari HADS - Hospital Anxiety and Depression Scale, NCCN Distress Thermometer, EORTC QLQ-C30. Lo studio conferma la capacità rigenerativa in termini psico-fisici degli ambienti naturali già evidenziata in letteratura, di particolare importanza per i soggetti affetti da patologia invalidante quale è il cancro, al fine del miglioramento della qualità della vita e di una minore ospedalizzazione.
La Montagnaterapia come supporto al percorso di cura del cancro al seno. Uno studio di caso
Ilaria Guagliardi;Nicola Ricca;Franco Cofone;Antonella Veltri;Sonia Vivona
2023
Abstract
Gli ambienti naturali, come le foreste o gli spazi verdi urbani, sono potenziali risorse ad alto impatto per la salute umana i cui meccanismi sono da indagare e valorizzare alla luce degli effetti negativi su scala globale dell'aumento dell'urbanizzazione e dell'antropizzazione degli ecosistemi. Si presenta uno studio di caso inerente un percorso di Montagnaterapia quale "approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio educativo, finalizzato alla prevenzione secondaria, alla cura e alla riabilitazione degli individui portatori di differenti problematiche, patologie o disabilità" (Scoppola G., Definizione di Montagnaterapia, 2007) realizzato nel 2021 su sentieri boschivi del Parco Nazionale della Sila, in Calabria, con un gruppo di 19 pazienti oncologiche affette da cancro al seno successivamente ad intervento chirurgico, chemioterapico, radioterapico. L'esperienza di ricerca sul campo evidenzia risultati positivi e di benefici sulla qualità della vita delle partecipanti al percorso di Montagnaterapia in termini di diminuzione del livello di stress ed ansia, effetti misurati attraverso la somministrazione, al tempo 0 (start) e al tempo 1 (end) dei questionari HADS - Hospital Anxiety and Depression Scale, NCCN Distress Thermometer, EORTC QLQ-C30. Lo studio conferma la capacità rigenerativa in termini psico-fisici degli ambienti naturali già evidenziata in letteratura, di particolare importanza per i soggetti affetti da patologia invalidante quale è il cancro, al fine del miglioramento della qualità della vita e di una minore ospedalizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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