Il concetto di patrimonio culturale inteso come bene comune, insieme all'importanza della partecipazione democratica dei cittadini per la sua valorizzazione, sono principi fondamentali presenti nelle convenzioni e raccomandazioni sul patrimonio culturale adottate dal Consiglio d’Europa. Questi documenti mirano a promuovere uno sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori. In particolare, la Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul “Valore del Patrimonio Culturale per la Società” (Convenzione di Faro) incoraggia l'attuazione di processi di valorizzazione partecipativi, basati sulla collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni, definendo nell’articolo 2 le “Comunità Patrimoniali” (Heritage Community) come un gruppo di persone che riconosce un valore particolare a determinati aspetti del patrimonio culturale, e che desidera, in un contesto di azione pubblica, trasmetterli alle generazioni future (Consiglio d’Europa, 2005). La valorizzazione del patrimonio culturale è, quindi, una sfida multidimensionale che richiede approcci innovativi per conciliare la conservazione, l’accesso e lo sviluppo sostenibile. In questo contesto, per fare emergere questi concetti particolarmente utili sono la teoria del cambiamento e i metodi di co-design. Entrambi offrono strumenti pratici e teorici per affrontare le complessità legate alla valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo un coinvolgimento attivo delle comunità locali, degli stakeholder e delle istituzioni. In tale prospettiva, il contributo vuole approfondire nuovi approcci per attivare processi decisionali collaborativi e creativi orientati alla valorizzazione del patrimonio culturale. L’area oggetto di indagine è Vigliena a San Giovanni a Teduccio (Napoli Est) in cui alcuni esperimentiinnovativi di valorizzazione del patrimonio sono stati innescati, promuovendo il coinvolgimento attivo delle comunità, delle istituzioni culturali e degli enti di ricerca in un processo di rigenerazione urbana collaborativa a base culturale in un contesto sociale complesso.
Processi di co-valorizzazione creativa: il progetto R-EST-ART al Forte di Vigliena
Gaia DaldanisePrimo
;Eleonora Giovene di GirasoleSecondo
;Massimo ClementeUltimo
2024
Abstract
Il concetto di patrimonio culturale inteso come bene comune, insieme all'importanza della partecipazione democratica dei cittadini per la sua valorizzazione, sono principi fondamentali presenti nelle convenzioni e raccomandazioni sul patrimonio culturale adottate dal Consiglio d’Europa. Questi documenti mirano a promuovere uno sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori. In particolare, la Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul “Valore del Patrimonio Culturale per la Società” (Convenzione di Faro) incoraggia l'attuazione di processi di valorizzazione partecipativi, basati sulla collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni, definendo nell’articolo 2 le “Comunità Patrimoniali” (Heritage Community) come un gruppo di persone che riconosce un valore particolare a determinati aspetti del patrimonio culturale, e che desidera, in un contesto di azione pubblica, trasmetterli alle generazioni future (Consiglio d’Europa, 2005). La valorizzazione del patrimonio culturale è, quindi, una sfida multidimensionale che richiede approcci innovativi per conciliare la conservazione, l’accesso e lo sviluppo sostenibile. In questo contesto, per fare emergere questi concetti particolarmente utili sono la teoria del cambiamento e i metodi di co-design. Entrambi offrono strumenti pratici e teorici per affrontare le complessità legate alla valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo un coinvolgimento attivo delle comunità locali, degli stakeholder e delle istituzioni. In tale prospettiva, il contributo vuole approfondire nuovi approcci per attivare processi decisionali collaborativi e creativi orientati alla valorizzazione del patrimonio culturale. L’area oggetto di indagine è Vigliena a San Giovanni a Teduccio (Napoli Est) in cui alcuni esperimentiinnovativi di valorizzazione del patrimonio sono stati innescati, promuovendo il coinvolgimento attivo delle comunità, delle istituzioni culturali e degli enti di ricerca in un processo di rigenerazione urbana collaborativa a base culturale in un contesto sociale complesso.File | Dimensione | Formato | |
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