Il paper affronta il tema della cura (della persona, dello spazio, delle relazioni), dell’attivazione femminile (imprenditoriale, informale, insorgente) e dell’arte quali elementi fondativi di pratiche rigenerative in contesti urbani degradati in cerca di riscatto. Il percorso di ricerca in itinere si sviluppa nell’ambito del Laboratorio “Pratiche spaziali e questioni di genere per l’inclusione sociale” del CNR IRISS e si collega al Master di II livello “Città di Genere. Metodi e tecniche per la pianificazione e progettazione urbana e territoriale”, promosso dall’Università di Firenze con la partecipazione di università ed enti di ricerca italiani. La ricerca sta rilevando e mappando le intraprese femminili della città di Napoli per contribuire a far luce sulle difficoltà registrate dalle varie pratiche, sulla capacità dei contesti di dimostrarsi gender sensitive e delle iniziative al femminile di fare rete per creare spazi di agibilità ad ulteriori possibili esperienze fondate in tale prospettiva. Attraverso un processo di ingaggio di soggetti esperti e di comunità ed un percorso situato di osservazione attiva e indagine empirica in contesti urbani marginali, si vuole sviluppare una mappatura di intraprese femminili che hanno scelto il volano dell’espressione artistica per innescare processi di cura all’interno di una nuova concezione di welfare urbano. Le iniziative intercettate vengono inserite in una griglia interpretativa opportunamente definita: nel riconoscere e rappresentare le pratiche, la mappa vuole essere strumento per favorirne la messa in rete e diffusione.
Arte e attivazione femminile: pratiche di cura per la rigenerazione urbana in contesti marginali
GABRIELLA ESPOSITO DE VITAPrimo
Conceptualization
;LUISA FATIGATISecondo
Writing – Original Draft Preparation
2024
Abstract
Il paper affronta il tema della cura (della persona, dello spazio, delle relazioni), dell’attivazione femminile (imprenditoriale, informale, insorgente) e dell’arte quali elementi fondativi di pratiche rigenerative in contesti urbani degradati in cerca di riscatto. Il percorso di ricerca in itinere si sviluppa nell’ambito del Laboratorio “Pratiche spaziali e questioni di genere per l’inclusione sociale” del CNR IRISS e si collega al Master di II livello “Città di Genere. Metodi e tecniche per la pianificazione e progettazione urbana e territoriale”, promosso dall’Università di Firenze con la partecipazione di università ed enti di ricerca italiani. La ricerca sta rilevando e mappando le intraprese femminili della città di Napoli per contribuire a far luce sulle difficoltà registrate dalle varie pratiche, sulla capacità dei contesti di dimostrarsi gender sensitive e delle iniziative al femminile di fare rete per creare spazi di agibilità ad ulteriori possibili esperienze fondate in tale prospettiva. Attraverso un processo di ingaggio di soggetti esperti e di comunità ed un percorso situato di osservazione attiva e indagine empirica in contesti urbani marginali, si vuole sviluppare una mappatura di intraprese femminili che hanno scelto il volano dell’espressione artistica per innescare processi di cura all’interno di una nuova concezione di welfare urbano. Le iniziative intercettate vengono inserite in una griglia interpretativa opportunamente definita: nel riconoscere e rappresentare le pratiche, la mappa vuole essere strumento per favorirne la messa in rete e diffusione.| File | Dimensione | Formato | |
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