Il presente contributo mira a indagare i dilemmi connessi alla regolazione del lavoro a domicilio in Italia con particolare riguardo al secondo dopoguerra. Si intende porre in luce i molteplici interessi e la pluralità di variabili in gioco nella regolazione di questa forma di produzione, ancora oggi in bilico tra “autonomia” e “subordinazione”, la cui configurazione giuridica, organizzativa e sociale sfida la norma della condizione salariale e del contratto di lavoro.

Tra integrazione e seclusione: alcune note di riflessione sulla regolazione del lavoro a domicilio in Italia

Tania Toffanin
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2021

Abstract

Il presente contributo mira a indagare i dilemmi connessi alla regolazione del lavoro a domicilio in Italia con particolare riguardo al secondo dopoguerra. Si intende porre in luce i molteplici interessi e la pluralità di variabili in gioco nella regolazione di questa forma di produzione, ancora oggi in bilico tra “autonomia” e “subordinazione”, la cui configurazione giuridica, organizzativa e sociale sfida la norma della condizione salariale e del contratto di lavoro.
2021
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
978-88-85812-90-1
Lavoro a domicilio; segregazione occupazionale; cultura patriarcale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/522987
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