Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare in che misura un concetto freudiano fondamentale, quello di Io, possa essere "naturalizzato". Oltre al suo interesse intrinseco, siamo stati incoraggiati ad iniziare questo lavoro da un recente articolo di Carhart-Harris e Friston (CH & F) (Carhart-Harris e Friston, 2010), che ha affrontato un problema simile sulla base delle nuove scoperte in materia di attivazione del default mode network. Non si tratta, ovviamente, di sovrapporre una costruzione teorica –quella psicoanalitica– ad una costruzione neurologica derivata dalla ricerca neurofisiologica attuale, né semplicemente di verificare la reciproca compatibilità di costruzioni teoriche derivate da diversi approcci metodologici, quanto di studiare la fertilità, per la ricerca, dell’uso di concetti e costruzioni derivati da campi diversi. Lo faremo a partire da costruzioni “di base”, semplificando al massimo i concetti utilizzati, consapevoli del fatto che si tratta di un tentativo a nostro avviso utile ma anche e certamente iniziale.
L’Io pubblico e l’Io privato: una prospettiva neurofisiologica e psicoanalitica
Rizzolatti, G;Fabbri-Destro, MUltimo
2011
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare in che misura un concetto freudiano fondamentale, quello di Io, possa essere "naturalizzato". Oltre al suo interesse intrinseco, siamo stati incoraggiati ad iniziare questo lavoro da un recente articolo di Carhart-Harris e Friston (CH & F) (Carhart-Harris e Friston, 2010), che ha affrontato un problema simile sulla base delle nuove scoperte in materia di attivazione del default mode network. Non si tratta, ovviamente, di sovrapporre una costruzione teorica –quella psicoanalitica– ad una costruzione neurologica derivata dalla ricerca neurofisiologica attuale, né semplicemente di verificare la reciproca compatibilità di costruzioni teoriche derivate da diversi approcci metodologici, quanto di studiare la fertilità, per la ricerca, dell’uso di concetti e costruzioni derivati da campi diversi. Lo faremo a partire da costruzioni “di base”, semplificando al massimo i concetti utilizzati, consapevoli del fatto che si tratta di un tentativo a nostro avviso utile ma anche e certamente iniziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.