Modelli gestionali per la pesca sostenibile e la blue growth: strumenti digitali partecipati e inclusivi

Fishing, though one of the oldest livelihood activities, is still central to the world economy, albeit with significant differences. Current policies, with the impetus given by the 'International Year of Artisanal Fisheries and Aquaculture' proclaimed by the United Nations in 2022, aim to promote sustainable fishing and aquaculture practices that can increase productivity and profitability without compromising environmental quality and social equity. In this context, the research and innovation project entitled 'Characterisation of fishing activity and fishery resources in Sicilian waters, in order to practice sustainable, knowledge-based fishing KbF' frames the theme of fishing in a systemic context of supply chain management and the relationship between territorial players, operators and users in different spheres. The reference horizon of the project are those strategies that national, EU and international institutions are promoting, with the aim of improving fisheries and aquaculture management, diversifying economic activities, reducing the ecological footprint and increasing the use of renewable energies. KbF fits into the processes of adaptive and tailor-made policy design for a dynamic and complex system subject to mutual influences among land and marine environments. Combining a socially and culturally aware approach to environmental protection needs with economic development aims, KbF has promoted the development of a decision-making and co-design toolkit integrating digital platform and a mobile app designed to collect, merge and transfer data. The model tested in the Sicilian Mediterranean is transferable and generalisable in different geo-political contexts, as well as in other economic sectors with similar logistics chains.

La pesca, una delle attività di sostentamento più antiche, è ancor oggi centrale nell’economia mondiale, pur con rilevanti differenze. Le Politiche in atto, con l’impulso dato dall’“anno internazionale della pesca e dell'acquacoltura artigianali” proclamato dalle Nazioni Unite per il 2022, mirano a promuovere pratiche di pesca e acquacoltura sostenibili, in grado di aumentare la produttività e la redditività senza compromettere la qualità ambientale e l'equità sociale. In tale ambito, il progetto di ricerca e innovazione dal titolo “Caratterizzazione dell’attività alieutica e delle risorse ittiche nelle acque siciliane, per praticare una pesca sostenibile, basata sulle conoscenze (Knowledge Based Fishing KbF)” inquadra il tema della pesca in un contesto sistemico di gestione della filiera e della relazione tra i players territoriali, operatori e fruitori in diversi ambiti. L’orizzonte di riferimento del progetto sono quelle strategie che istituzioni nazionali, comunitarie ed internazionali stanno promuovendo, con l’obiettivo di migliorare la gestione della pesca e dell'acquacoltura, diversificare le attività economiche, ridurre l'impronta ecologica e aumentare l'utilizzo delle energie rinnovabili. KbF si inserisce nei processi di definizione di indirizzi di policy design adattivi e tagliati su misura per un sistema complesso e soggetto a mutamenti continui e mutue influenze con il territorio e l’ambiente marino. Coniugando un approccio socialmente e culturalmente consapevole alle esigenze di tutela ambientale con obiettivi di sostegno delle attività economiche, KbF ha promosso lo sviluppo di un toolkit decisionale e di co-design articolato in una piattaforma digitale ed una mobile app disegnate per raccogliere, integrare e trasferire dati. Il modello calibrato nel Mediterraneo siciliano è trasferibile e generalizzabile in contesti geo-politici diversi, così come in altre filiere produttive con analoghe catene logistiche.