La narrazione del processo migratorio di personaggi letterari femminili è il contesto nel quale si muove questo studio. L’opera di Marie NDiaye evidenzia snodi utili per la comprensione di dinamiche individuali e globali, toccando specifici temi (dal punto di vista narrativo), sentimenti (per quanto attiene alla caratterizzazione dei personaggi e in generale degli individui) e concetti (in relazione alla comprensione complessiva dei contenuti). Temi, sentimenti e concetti si articolano nell’approfondimento dell’idea/percezione del sentirsi o non sentirsi a casa, nella rilevazione del senso di estraneità e nella ricerca di un’appartenenza – se non addirittura di un’identità. Trasformare in racconto il vissuto delle donne migranti, per quanto immaginarie, è un’attività che incrocia molteplici pratiche e significati morali, sociali e forse anche politici. Tuttavia, per quanto i testi scelti possano essere letti da diversi punti di vista per la comprensione della complessità delle società contemporanee, questo studio pone l’accento su alcune peculiarità della scrittura e del racconto, esse stesse portatrici di elementi significativi che toccano sia l’evoluzione del genere narrativo sia la percezione dei lettori nei riguardi di fenomeni non sempre evidenti, ma molto pervasivi.

Emigrazione e poi? Marie N'Diaye e le sue vere storie immaginarie di donne della terra di mezzo

Antonella Emina
2025

Abstract

La narrazione del processo migratorio di personaggi letterari femminili è il contesto nel quale si muove questo studio. L’opera di Marie NDiaye evidenzia snodi utili per la comprensione di dinamiche individuali e globali, toccando specifici temi (dal punto di vista narrativo), sentimenti (per quanto attiene alla caratterizzazione dei personaggi e in generale degli individui) e concetti (in relazione alla comprensione complessiva dei contenuti). Temi, sentimenti e concetti si articolano nell’approfondimento dell’idea/percezione del sentirsi o non sentirsi a casa, nella rilevazione del senso di estraneità e nella ricerca di un’appartenenza – se non addirittura di un’identità. Trasformare in racconto il vissuto delle donne migranti, per quanto immaginarie, è un’attività che incrocia molteplici pratiche e significati morali, sociali e forse anche politici. Tuttavia, per quanto i testi scelti possano essere letti da diversi punti di vista per la comprensione della complessità delle società contemporanee, questo studio pone l’accento su alcune peculiarità della scrittura e del racconto, esse stesse portatrici di elementi significativi che toccano sia l’evoluzione del genere narrativo sia la percezione dei lettori nei riguardi di fenomeni non sempre evidenti, ma molto pervasivi.
2025
Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile - IRCrES
978-88-6897-357-5
migrazione femminile, narrativa francese, Maria NDiaye
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/541362
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