La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, che si estende su una superficie di circa 6000 ettari a pochi km dalla città di Roma, rappresenta uno dei parchi periurbani e delle infrastrutture verdi più importanti per la città e i suoi abitanti. Se da un lato lo stato di conservazione e protezione rende la Tenuta un'oasi di biodiversità, dall'altro gli ecosistemi della tenuta sono continuamente minacciati dai cambiamenti climatici e dall'esposizione a masse d'aria inquinata provenienti dalla città che potrebbero indebolire la loro capacità di fornire servizi ecosistemici. La riserva naturale ospita una grande varietà di ecosistemi fore stali. Tra questi, la lecceta mediterranea è stata selezionata come sito di monitoraggio dei flussi a lungo termine (IT-Cp2) come parte del programma europeo ICOS (Integrated Car bon Observation System). ICOS si pone l'obiettivo di studiare i flussi di gas ad effetto serra con tecniche micrometeorologiche innovative, all'interno di siti forestali eletti a "sentinelle", in grado di fornire elementi di valutazione della risposta degli ecosistemi forestali ai cambia menti climatici. Le misure degli scambi gassosi tra vegetazione ed atmosfera, effettuate con tecnica eddy covariance (EC) su una torre di 21 metri, sono iniziate nel 2012. La lecceta è risultata essere un importante sink per ilcarbonio, con variazioni significative di produttività primaria tra anni poco piovosi e anni particolarmente umidi. Il sito IT-Cp2 è oggi candidato come sito di monitoraggio di Classe 1 per l'infrastruttura internazionale ICOS. Tale infra struttura esige il rispetto di rigorosi protocolli di misura e coinvolge un team di esperti in grado di risolvere esigenze di natura tecnico-scientifica. In questo articolo verranno descritti i principali risultati delle misure, focalizzando l'attenzione sul sequestro di carbonio
La lecceta di Castelporziano: un sito internazionale per comprendere risposte ecofisiologiche ai cambiamenti climatici
SILVANO FARES
;ADRIANO CONTE;
2021
Abstract
La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, che si estende su una superficie di circa 6000 ettari a pochi km dalla città di Roma, rappresenta uno dei parchi periurbani e delle infrastrutture verdi più importanti per la città e i suoi abitanti. Se da un lato lo stato di conservazione e protezione rende la Tenuta un'oasi di biodiversità, dall'altro gli ecosistemi della tenuta sono continuamente minacciati dai cambiamenti climatici e dall'esposizione a masse d'aria inquinata provenienti dalla città che potrebbero indebolire la loro capacità di fornire servizi ecosistemici. La riserva naturale ospita una grande varietà di ecosistemi fore stali. Tra questi, la lecceta mediterranea è stata selezionata come sito di monitoraggio dei flussi a lungo termine (IT-Cp2) come parte del programma europeo ICOS (Integrated Car bon Observation System). ICOS si pone l'obiettivo di studiare i flussi di gas ad effetto serra con tecniche micrometeorologiche innovative, all'interno di siti forestali eletti a "sentinelle", in grado di fornire elementi di valutazione della risposta degli ecosistemi forestali ai cambia menti climatici. Le misure degli scambi gassosi tra vegetazione ed atmosfera, effettuate con tecnica eddy covariance (EC) su una torre di 21 metri, sono iniziate nel 2012. La lecceta è risultata essere un importante sink per ilcarbonio, con variazioni significative di produttività primaria tra anni poco piovosi e anni particolarmente umidi. Il sito IT-Cp2 è oggi candidato come sito di monitoraggio di Classe 1 per l'infrastruttura internazionale ICOS. Tale infra struttura esige il rispetto di rigorosi protocolli di misura e coinvolge un team di esperti in grado di risolvere esigenze di natura tecnico-scientifica. In questo articolo verranno descritti i principali risultati delle misure, focalizzando l'attenzione sul sequestro di carbonio| File | Dimensione | Formato | |
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