Aver dato un rilievo particolare ai diritti dei pazienti cui si riconosce autonomia riguardo alle decisioni sul proprio corpo, è stata la conquista principale di una medicina che ha finalmente superato il modello paternalistico della relazione medico-paziente, anche se il modo di esercitare tale autonomia non è sempre facile. Spesso però la malattia muta profondamente il contesto, molti riferimenti ordinari perdono importanza, il significato delle relazioni cambia radicalmente, e in alcuni casi lo stesso senso di realtà ha ben poca rilevanza. La possibilità concreta della morte crea una dimensione temporale del tutto specifica, in cui molte scelte non hanno più ragion d’essere ed altre al contrario diventano urgenti. L’etica tradizionale che si fonda sulla reciprocità dei rapporti, sulla valutazione delle conseguenze a medio e lungo termine, sulla pianificazione razionale del futuro non è di alcuna utilità. La condizione di dipendenza e di estrema vulnerabilità richiede un’etica che ponga al centro del discorso morale la responsabilità e la qualità della relazione. La Care Ethics accoglie la responsabilità come orientamento etico, ma all’interno di una prospettiva complessiva fondata sulla capacità empatica, sulla percezione emotiva e di riconoscimento dell’identità e del mondo interiore dell’altro. Essa è espressione del processo di umanizzazione della medicina che ha come scopo il prendersi cura del paziente al di là delle possibilità di guarigione.
Forms of Care. Ethics of caring in the healthcare context.|Le forme della cura. Etica del prendersi cura nel contesto sanitario
Mancini E.
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2025
Abstract
Aver dato un rilievo particolare ai diritti dei pazienti cui si riconosce autonomia riguardo alle decisioni sul proprio corpo, è stata la conquista principale di una medicina che ha finalmente superato il modello paternalistico della relazione medico-paziente, anche se il modo di esercitare tale autonomia non è sempre facile. Spesso però la malattia muta profondamente il contesto, molti riferimenti ordinari perdono importanza, il significato delle relazioni cambia radicalmente, e in alcuni casi lo stesso senso di realtà ha ben poca rilevanza. La possibilità concreta della morte crea una dimensione temporale del tutto specifica, in cui molte scelte non hanno più ragion d’essere ed altre al contrario diventano urgenti. L’etica tradizionale che si fonda sulla reciprocità dei rapporti, sulla valutazione delle conseguenze a medio e lungo termine, sulla pianificazione razionale del futuro non è di alcuna utilità. La condizione di dipendenza e di estrema vulnerabilità richiede un’etica che ponga al centro del discorso morale la responsabilità e la qualità della relazione. La Care Ethics accoglie la responsabilità come orientamento etico, ma all’interno di una prospettiva complessiva fondata sulla capacità empatica, sulla percezione emotiva e di riconoscimento dell’identità e del mondo interiore dell’altro. Essa è espressione del processo di umanizzazione della medicina che ha come scopo il prendersi cura del paziente al di là delle possibilità di guarigione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


