Gli studi sulla necropoli ancora inedita del centro peucezio, l’analisi dei materiali conservati da 50 anni nei depositi della Soprintendenza e la consultazione delle relazioni di scavo hanno fatto emergere la presenza di alcune sepolture di eccezionale rilievo. Tra queste spicca quella della giovane donna sepolta nella tomba 16, facente parte di un nucleo di strutture funerarie adiacenti tra loro, probabilmente riferibili ad un unico gruppo familiare (tombe 15, 17 e 19 maschili, tombe 16 e 18 femminili). Databile intorno alla metà del V secolo a.C., la struttura funeraria era riservata alla deposizione di un membro di rango principesco appartenente ad un gruppo gentilizio posto al vertice della comunità, che ha restituito uno dei corredi più sontuosi rinvenuti nella necropoli, composto da oltre cento oggetti. Oltre al ricco corredo vascolare, con ceramiche attiche figurate e a vernice nera, spicca soprattutto la sfarzosa parure che comprende numerosi monili in ambra, come collane e pendenti figurati, un notevole complesso di fibule in argento di vari tipi e un eccezionale gioiello in argento dorato collocato lungo la spina dorsale.

Ambra e argento per una fanciulla di rango da Rutigliano (Bari). La tomba 16/1976 della necropoli di contrada Purgatorio

Montanaro A. C.
2025

Abstract

Gli studi sulla necropoli ancora inedita del centro peucezio, l’analisi dei materiali conservati da 50 anni nei depositi della Soprintendenza e la consultazione delle relazioni di scavo hanno fatto emergere la presenza di alcune sepolture di eccezionale rilievo. Tra queste spicca quella della giovane donna sepolta nella tomba 16, facente parte di un nucleo di strutture funerarie adiacenti tra loro, probabilmente riferibili ad un unico gruppo familiare (tombe 15, 17 e 19 maschili, tombe 16 e 18 femminili). Databile intorno alla metà del V secolo a.C., la struttura funeraria era riservata alla deposizione di un membro di rango principesco appartenente ad un gruppo gentilizio posto al vertice della comunità, che ha restituito uno dei corredi più sontuosi rinvenuti nella necropoli, composto da oltre cento oggetti. Oltre al ricco corredo vascolare, con ceramiche attiche figurate e a vernice nera, spicca soprattutto la sfarzosa parure che comprende numerosi monili in ambra, come collane e pendenti figurati, un notevole complesso di fibule in argento di vari tipi e un eccezionale gioiello in argento dorato collocato lungo la spina dorsale.
2025
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC - Sede Secondaria Lecce
978-88-87744-05-7
Necropoli e rituali funerari
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