Le isole Tremiti rappresentano un particolare esempio in cui i processi di demolizione delle falesie sono estremamente attivi e dovuti essenzialmente alle condizioni di affioramento degli ammassi carbonatici di età compresa fra il Paleocene ed il Pliocene medio-superiore con coperture pleistoceniche ed oloceniche, morfologicamente e strutturalmente controllati dall'evoluzione geodinamica, e dall'esposizione ad agenti esogeni quali l'azione disgregatrice esercitata dalle mareggiate, agli effetti del weathering dovuti allo spray marino e al dilavamento da parte delle acque meteoriche, all'azione eolica e, sia pure con intensità non rilevante, all'attività sismica.
Instabilità delle falesie e salvaguardia del territorio nelle Isole Tremiti (Puglia)
Pagliarulo R
2007
Abstract
Le isole Tremiti rappresentano un particolare esempio in cui i processi di demolizione delle falesie sono estremamente attivi e dovuti essenzialmente alle condizioni di affioramento degli ammassi carbonatici di età compresa fra il Paleocene ed il Pliocene medio-superiore con coperture pleistoceniche ed oloceniche, morfologicamente e strutturalmente controllati dall'evoluzione geodinamica, e dall'esposizione ad agenti esogeni quali l'azione disgregatrice esercitata dalle mareggiate, agli effetti del weathering dovuti allo spray marino e al dilavamento da parte delle acque meteoriche, all'azione eolica e, sia pure con intensità non rilevante, all'attività sismica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


