Lo sviluppo di facce parlanti naturali, espressive e realistiche rende necessaria la riproduzione fedele della variabilità contestuale dovuta alla reciproca influenza dei movimenti articolatori durante la produzione del segnale verbale ("coarticolazione"). In questo lavoro, viene illustrata una versione modificata del modello di coarticolazione, proposto da Cohen e Massaro, in cui le caratteristiche dinamiche sono state individuate mediante una tecnica semi-automatica di minimizzazione basata sui dati cinematici reali di specifici movimenti articolatori al fine di riprodurre più fedelmente i movimenti labiali coinvolti nella produzione del segnale verbale. Il modello è stato applicato con successo a GRETA e, più recentemente, a LUCIA, due facce parlanti in italiano, di cui vengono brevemente introdotte le principali caratteristiche.
Un nuovo modello di coarticolazione per l'animazione facciale
Cosi P;Tisato G;Zmarich C
2004
Abstract
Lo sviluppo di facce parlanti naturali, espressive e realistiche rende necessaria la riproduzione fedele della variabilità contestuale dovuta alla reciproca influenza dei movimenti articolatori durante la produzione del segnale verbale ("coarticolazione"). In questo lavoro, viene illustrata una versione modificata del modello di coarticolazione, proposto da Cohen e Massaro, in cui le caratteristiche dinamiche sono state individuate mediante una tecnica semi-automatica di minimizzazione basata sui dati cinematici reali di specifici movimenti articolatori al fine di riprodurre più fedelmente i movimenti labiali coinvolti nella produzione del segnale verbale. Il modello è stato applicato con successo a GRETA e, più recentemente, a LUCIA, due facce parlanti in italiano, di cui vengono brevemente introdotte le principali caratteristiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


