Il problema dell'inquinamento atmosferico, imputabile ai mezzi di trasporto necessari alla mobilità di persone e materiali nell'ambito urbano, è fondamentale nella gestione del territorio. La sensibilità sull'argomento è destinata ad aumentare con la maggiore consapevolezza dei danni provocati alla salute dagli inquinanti immessi in atmosfera dai diversi mezzi di trasporto pubblico, privato e commerciale. Gli amministratori locali sono obbligati dalle leggi vigenti a valutare in maniera previsionale l'impatto ambientale del sistema traffico determinato dal sistema viario e dalla domanda di trasporto, nella stesura del piano dei trasporti e del piano urbano di traffico. Inoltre, le leggi ambientali obbligano gli stessi amministratori locali ad intervenire con misure opportune - blocco totale o parziale del traffico - al raggiungimento di livelli d'allarme dell'inquinamento dell'aria. In tale contesto emerge la domanda di strumenti quantitativi di supporto alle decisioni capaci di valutare in maniera previsionale l'impatto in termini di emissioni inquinanti di specifiche famiglie (o categorie) di mezzi di trasporto, in relazione a predeterminate situazioni traffico/strada. Questo lavoro presenta un metodo statistico per la costruzione di modelli predittivi di emissioni inquinanti di mezzi di trasporto basato sulla misura delle emissioni in un campione di condizioni di utilizzo rappresentative del funzionamento reale del mezzo. Le emissioni inquinanti sono funzione, una volta stabiliti tecnologia e combustibile, del tipo, dello stato d'usura, del livello di carico del veicolo, del tipo di strada e delle caratteristiche cinematiche di funzionamento del veicolo. Il criterio di sviluppo del metodo statistico si basa da una parte sui dati sperimentali che sono disponibili e dall'altra su un'ipotesi di utilizzo del modello. Infatti, tali metodi non possono che considerarsi come un anello di giunzione della sperimentazione su strada destinata a definire il funzionamento dei veicoli, le misure delle emissioni inquinanti in laboratorio o su strada, il punto di vista dell'utilizzatore del modello. Questi tre aspetti che s'influenzano notevolmente in maniera reciproca, determinano in particolare la consistenza (scarsa) del data base di emissioni ed i parametri cinematici di caratterizzazione del funzionamento del veicolo. La scelta dei parametri del modello ne condiziona fortemente la struttura. Nello specifico esiste il problema dell'elevato numero di parametri necessari a caratterizzare il funzionamento di un veicolo nel traffico urbano. Tuttavia, gli analisti del traffico hanno a disposizione un numero limitato di informazioni ottenute dalle misurazioni e dalle valutazioni dei flussi di traffico, occorre quindi determinare una metodologia ed una struttura di modello capace di conciliare le due esigenze.
Un modello PLS di supporto alle decisioni per l'inquinamento urbano
Rapone M;Meccariello G;
2004
Abstract
Il problema dell'inquinamento atmosferico, imputabile ai mezzi di trasporto necessari alla mobilità di persone e materiali nell'ambito urbano, è fondamentale nella gestione del territorio. La sensibilità sull'argomento è destinata ad aumentare con la maggiore consapevolezza dei danni provocati alla salute dagli inquinanti immessi in atmosfera dai diversi mezzi di trasporto pubblico, privato e commerciale. Gli amministratori locali sono obbligati dalle leggi vigenti a valutare in maniera previsionale l'impatto ambientale del sistema traffico determinato dal sistema viario e dalla domanda di trasporto, nella stesura del piano dei trasporti e del piano urbano di traffico. Inoltre, le leggi ambientali obbligano gli stessi amministratori locali ad intervenire con misure opportune - blocco totale o parziale del traffico - al raggiungimento di livelli d'allarme dell'inquinamento dell'aria. In tale contesto emerge la domanda di strumenti quantitativi di supporto alle decisioni capaci di valutare in maniera previsionale l'impatto in termini di emissioni inquinanti di specifiche famiglie (o categorie) di mezzi di trasporto, in relazione a predeterminate situazioni traffico/strada. Questo lavoro presenta un metodo statistico per la costruzione di modelli predittivi di emissioni inquinanti di mezzi di trasporto basato sulla misura delle emissioni in un campione di condizioni di utilizzo rappresentative del funzionamento reale del mezzo. Le emissioni inquinanti sono funzione, una volta stabiliti tecnologia e combustibile, del tipo, dello stato d'usura, del livello di carico del veicolo, del tipo di strada e delle caratteristiche cinematiche di funzionamento del veicolo. Il criterio di sviluppo del metodo statistico si basa da una parte sui dati sperimentali che sono disponibili e dall'altra su un'ipotesi di utilizzo del modello. Infatti, tali metodi non possono che considerarsi come un anello di giunzione della sperimentazione su strada destinata a definire il funzionamento dei veicoli, le misure delle emissioni inquinanti in laboratorio o su strada, il punto di vista dell'utilizzatore del modello. Questi tre aspetti che s'influenzano notevolmente in maniera reciproca, determinano in particolare la consistenza (scarsa) del data base di emissioni ed i parametri cinematici di caratterizzazione del funzionamento del veicolo. La scelta dei parametri del modello ne condiziona fortemente la struttura. Nello specifico esiste il problema dell'elevato numero di parametri necessari a caratterizzare il funzionamento di un veicolo nel traffico urbano. Tuttavia, gli analisti del traffico hanno a disposizione un numero limitato di informazioni ottenute dalle misurazioni e dalle valutazioni dei flussi di traffico, occorre quindi determinare una metodologia ed una struttura di modello capace di conciliare le due esigenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.