The main objective of this work is to introduce a methodology developed in the framework of the project "Osservatorio Kyoto" which was supported by the Tuscany Region and coordinated by the Institute of Biometeorology of the National Research Council (IBIMET-CNR) of Florence. One of the objectives of the project is to quantify the net carbon fluxes of regional forest ecosystems. The study area therefore coincides with Tuscany, a region in Central Italy whose territory is covered for about half of its extente by forests. The main data utilized are: meteorological data (daily minimium and maximum temperature and precipitation) extended over the regional territory at a 1 km spatial resolutiom, information about the considered forest site (e.g. soil depth and texture, forest type, volume, etc.) and remotely sensed data with a medium spatial resolution. The methodology is base on the integrated use of a parametric model, C-Fix, and a biogeochemical one, BIOME-BGC, to obtain estimates of net ecosystem exchange (NEE). Thes estimates are compared to eddy-covariance flux measurements collected by three flux toweer and by the Sky-Arrow aircraft.
L'obiettivo principale di questo lavoro è presentare una metodologia messa a punto nell'ambito del progetto "Osservario Kyoto" finanziato dalla Regione Toscana e coordinato dall'Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze. Tra gli obiettivi di tale progetto vi eè qeullo di quantificare i flussi netti di carbonio degli ecosistemi forestali regionali. L'area di studio infatti è costituita dal territorio della regione che, per circa metà della sua estensione, è coperto da foreste con specie sia decidue che sempreverdi. I principali dati utilizzati sono: dati meteorologici (temperature minima e massima e precipitazione giornalieri) spazializzati su tutto il territorio regionale alla risoluzione spaziale di 1 km, informazioni relative alla stazione considerata (es. profondità e tessitura dei suoli, specie forestale dominante, volume, etc.) e dati telerilevati a media risoluzione. La metodologia applicata prevede l'uso integrato di un modello parametrico, C-Fix, e di uno biogeochimico, BIOME-BGC, per ottenere stime di flusso netto dell'ecosistema (NEE). I dati prodotti sono stati confrontati con misure di NEE raccolte con tecniche eddy-covariance da torri di misura a terra e da piattaforma aerea Sky-Arrow.
Modellizzazione dell accumulo di carbonio in ecosistemi forestali: attività svolta nell ambito dell Osservatorio Kyoto della regione Toscana
Chiesi M;Fibbi L;Genesio L;Gioli B;Magno R;Maselli F;Moriondo M;Vaccari F
2009
Abstract
L'obiettivo principale di questo lavoro è presentare una metodologia messa a punto nell'ambito del progetto "Osservario Kyoto" finanziato dalla Regione Toscana e coordinato dall'Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze. Tra gli obiettivi di tale progetto vi eè qeullo di quantificare i flussi netti di carbonio degli ecosistemi forestali regionali. L'area di studio infatti è costituita dal territorio della regione che, per circa metà della sua estensione, è coperto da foreste con specie sia decidue che sempreverdi. I principali dati utilizzati sono: dati meteorologici (temperature minima e massima e precipitazione giornalieri) spazializzati su tutto il territorio regionale alla risoluzione spaziale di 1 km, informazioni relative alla stazione considerata (es. profondità e tessitura dei suoli, specie forestale dominante, volume, etc.) e dati telerilevati a media risoluzione. La metodologia applicata prevede l'uso integrato di un modello parametrico, C-Fix, e di uno biogeochimico, BIOME-BGC, per ottenere stime di flusso netto dell'ecosistema (NEE). I dati prodotti sono stati confrontati con misure di NEE raccolte con tecniche eddy-covariance da torri di misura a terra e da piattaforma aerea Sky-Arrow.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.