Un precoce riscontro della presenza di micotossine in cereali con metodi rapidi e semplici rappresenta un fattore cruciale per la sicurezza alimentare dovendo gli ispettori controllare un elevato numero di campioni in poco tempo. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di sperimentare nuovi metodi per lidentificazione di partite sospette. Il saggio di citotossicità, utilizzando il test MTT sulla linea cellulare K562, è stato applicato come screening per selezionare differenti cereali (frumento, orzo, avena e mais) potenzialmente contaminati da sostanze ad attività tossica. È stata definita la più elevata concentrazione di matrice che non causava citotossicità, che è risultata compresa in un intervallo tra 50 e 400 mg di estratto equivalente/mL. Lapplicabilità di questo biosaggio è stata dimostrata solo per il frumento e il mais, in quanto gli altri cereali hanno mostrato una tossicità aspecifica legata alla matrice. Nel caso del deossinivalenolo (DON), la micotossina ritrovata più frequentemente nel frumento, il saggio di citotossicità è risultato valido solo per il frumento duro con un limite di rivelabilità pari a 200 ng/g in 400 mg di estratto equivalente. Il test ELISA è risultato utilizzabile per quantificare il DON in campioni di frumento duro e tenero, sebbene le concentrazioni siano risultate più elevate (di due ordini di grandezza) di quelle evidenziabili con analisi HPLC.
Impiego di alcuni biosaggi nella selezione di cereali contaminati da fusariotossine.
Minervini F;Pascale M;
2003
Abstract
Un precoce riscontro della presenza di micotossine in cereali con metodi rapidi e semplici rappresenta un fattore cruciale per la sicurezza alimentare dovendo gli ispettori controllare un elevato numero di campioni in poco tempo. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di sperimentare nuovi metodi per lidentificazione di partite sospette. Il saggio di citotossicità, utilizzando il test MTT sulla linea cellulare K562, è stato applicato come screening per selezionare differenti cereali (frumento, orzo, avena e mais) potenzialmente contaminati da sostanze ad attività tossica. È stata definita la più elevata concentrazione di matrice che non causava citotossicità, che è risultata compresa in un intervallo tra 50 e 400 mg di estratto equivalente/mL. Lapplicabilità di questo biosaggio è stata dimostrata solo per il frumento e il mais, in quanto gli altri cereali hanno mostrato una tossicità aspecifica legata alla matrice. Nel caso del deossinivalenolo (DON), la micotossina ritrovata più frequentemente nel frumento, il saggio di citotossicità è risultato valido solo per il frumento duro con un limite di rivelabilità pari a 200 ng/g in 400 mg di estratto equivalente. Il test ELISA è risultato utilizzabile per quantificare il DON in campioni di frumento duro e tenero, sebbene le concentrazioni siano risultate più elevate (di due ordini di grandezza) di quelle evidenziabili con analisi HPLC.File | Dimensione | Formato | |
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