li paradigma della cancerogenesi chimica, largamente utilizzato nel campo della prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro, sostiene che è necessaria una mutazione di una singola base nel DNA per avviare la cascata di eventi che conduce all'insorgenza di una patologia tumorale. Tale visione riduzionistica è stata utilizzata anche per spiegare l'origine molecolare del cancro indotto dagli estrogeni. Gli estrogeni, infatti, anche se di natura endogena, possono essere considerate sostanze chimiche alle quali il tessuto mammario femminile viene esposto per lungo tempo, analogamente a quando accade nelle e~posizioni professionali prolungate a sostanze cancerogene. Nel corso del loro metabolismo gli estrogeni vengono trasformati in catecolo-estrogeni, i quali possono essere ossidati a semichinoni e chinoni.
Diossine: dal monitoraggio ambientale al monitoraggio biologico
A Malorni;F Boscaino;R Cozzolino;L Malorni
2008
Abstract
li paradigma della cancerogenesi chimica, largamente utilizzato nel campo della prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro, sostiene che è necessaria una mutazione di una singola base nel DNA per avviare la cascata di eventi che conduce all'insorgenza di una patologia tumorale. Tale visione riduzionistica è stata utilizzata anche per spiegare l'origine molecolare del cancro indotto dagli estrogeni. Gli estrogeni, infatti, anche se di natura endogena, possono essere considerate sostanze chimiche alle quali il tessuto mammario femminile viene esposto per lungo tempo, analogamente a quando accade nelle e~posizioni professionali prolungate a sostanze cancerogene. Nel corso del loro metabolismo gli estrogeni vengono trasformati in catecolo-estrogeni, i quali possono essere ossidati a semichinoni e chinoni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


